Cronache

Probios, al via rebranding per rispondere a domanda bio che evolve

 


Parma, 9 mag. (askanews) - Probios, azienda leader in Italia nell'alimentazione salutistica e biologica, torna al Cibus di Parma per presentare la sua nuova veste grafica e il restyling del proprio brand. Nata nel 1978 a pochi chilometri da Firenze, presente in 50 Paesi del mondo, l'azienda propone alimenti biologici con l'utilizzo di materie prime prevalentemente italiane e vegetali, prodotti con ingredienti naturali, senza additivi né conservanti, adatti anche a chi segue specifici stili alimentari: gluten free, proteico, vegan, senza zuccheri.E' per rispondere a una domanda di prodotti biologici che è radicalmente cambiata nel tempo, soprattutto negli ultimi anni, che Probios ha deciso di rinnovare la sua identità di brand. Lo spiega l'amministratore delegato Renato Calabrese: "Il mercato è cambiato perché è diventato un mercato molto più trasversale - osserva - L'azienda nasce nel 1978 con l'idea di portare una rivoluzione in tavola, trattare esclusivamente materie prime biologiche per garantire al consumatore il massimo del benessere. E' un consumatore che non ha più età anagrafica di riferimento, un ceto sociale di riferimento ma ha un trait d'union che viene dato dal desiderio di coltivare il proprio benessere fisico. Un benessere che attraverso l'utilizzo di materie prime biologiche può essere personale, d'impatto sulla sua salute, sulla suaforma, sul suo stile di vita ma anche sociale perché ovviamente un prodotto biologica significa garantire il miglior impatto possibile ambientale e una conservazione di quello che è il territorio, il campo sul quale queste materie prima vengono coltivate".Oggi i consumatori chiedono prodotti diversi rispetto al passato. "In modo particolare - afferma Calabrese - i prodotti che possono essere consumati in giro, durante la giornata. Nel corso degli ultimi anni abbiamo lanciato diversi prodotti per i momenti fuori casa, in modo particolare snack, dolci, salati, nel nostro casospesso senza glutine, a basso contenuto di zuccheri, sempre con materie prima biologiche, avendo grandissima attenzione al profilo nutrizionale. Tantissimi nostri consumatori ricercano il gusto, il momento piacevole all'interno della giornata ma avendo una garanzia del massimo della qualità in modo tale da coltivare quello che è il proprio benessere".I consumatori, in nome della qualità e del benessere personale, sono disposti a spendere di più. "Oggi per ciò che concerne il carrello nella spesa il consumatore ha maturato la consapevolezza che con pochi centesimi in più, perché obiettivamente un prodotto realizzato esclusivamente con materie prime biologiche ha costisuperiori anche per la minore resa agricola, è maturata decisamente la consapevolezza che per questo tipo di prodotto la spesa vale assolutamente il ritorno in termini di benefici, di benessere, di salute e soprattutto - conclude l'amministratore delegato - di voglia di stare bene per quello che i nostri consumatori ci chiedono continuamente".




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