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MediaTech
Che cosa pensano gli italiani su tecnologia, futuro, crescita e conoscenza

Presentata l’indagine statistica su cinque parole che definiscono il lavoro di innovazione sociale della Fondazione Mondo Digitale

Un nuovo “sbarco dei mille” per condividere il significato più autentico delle parole su cui fondare una società inclusiva, a partire dal diritto alla conoscenza. L’istruzione è la chiave per lo sviluppo di una cittadinanza consapevole. La conoscenza non può più continuare ad essere appannaggio di pochi. Non può continuare ad essere un privilegio. Lavoriamo per una società democratica della conoscenza. Questa l’idea sulla quale si fonda la prima “campagna comunitaria 5x1000” della Fondazione Mondo Digitale ETS presentata ieri presso il business park Woliba a Roma. La campagna firmata da Paolo Iabichino è partita in queste ore sugli autobus della città di Roma e viaggia anche online sui diversi canali.

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“Per questa campagna, siamo partiti da un dato di fatto.  - ha spiegato Paolo Iabichino - La conoscenza è tutt’altro che inclusiva e si sta pericolosamente allargando il divario tra chi ha accesso alle competenze e chi no. Ed è in questo scenario che le nostre parole chiave sono state svuotate di senso. Abbiamo creato, in una prima fase, una vera e propria call to action per consentire a chiunque di riscrivere il significato dei nostri cinque termini per poi metterli in scena nella seconda fase di una campagna, che anticipa il nuovo posizionamento e payoff di Fondazione Mondo Digitale: diritto alla conoscenza. Perché crediamo che la conoscenza si possa e si debba annoverare tra i diritti fondamentali dell’essere umano”.

Con l’indagine “5 parole x 1000 persone” abbiamo chiesto tra marzo e aprile 2024 a un campione rappresentativo di oltre 3000 residenti in tutta Italia di età 15-80 anni, interpellato dalla società di ricerca Sigma Consulting cosa significassero per loro le cinque parole che da oltre venti anni rappresentano il lavoro della Fondazione Mondo Digitale: Tecnologia, Innovazione, Futuro, Crescita e Conoscenza. Il valore attribuito alle “nostre parole” è tendenzialmente positivo: l’Innovazione e la Tecnologia favoriscono il miglioramento e il progresso generale; la Crescita ha una grossa rilevanza in riferimento all’evoluzione personale; la Conoscenza porta alle novità grazie allo studio e all’uso critico dell’informazione; nei confronti del Futuro vengono nutrite tante aspettative e, per una parte dei rispondenti anche qualche dubbio e incertezza.

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In generale, tra i giovanissimi c’è un atteggiamento di maggiore cautela e una forte positività solo sul concetto di Innovazione. Quando le risposte tendono al negativo, vengono indicati termini come “Potere”, “Errore”, “Problema”, “Incertezza”, “Paura”, “Ignoranza”. L’analisi dei dati è stata curata da Silvia Salini, docente di statistica dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Marta Campagnoli.

“Oggi abbiamo presentato un'indagine che conferma quello che sosteniamo da venti anni con il nostro impegno: la conoscenza deve essere un diritto per tutti, nessuno escluso,  - ha dichiarato Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale ETS - perché solo così si realizza quell'inclusione che rappresenta il vero progresso di un Paese. Il percorso per realizzarla è però ancora lungo. Con la campagna 5x1000 intendiamo chiamare a raccolta tutta la nostra comunità e tutti gli italiani per proseguire questo impegno e condividerlo con coloro che vorranno essere al nostro fianco”.






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