Austria, Hofer minaccia: "Rivoglio l'Alto Adige". E a Bolzano c'è chi dice sì
In Alto Adige conta di più il voto in Austria che il Referendum. Hofer rivuole Bolzano e c'è chi dice sì
ALTO ADIGE, DOMENICA ATTENZIONE AL VOTO IN AUSTRIA PIU' CHE AL REFERENDUM
Domenica l'Alto Adige di lingua tedesca guarderà più alle elezioni presidenziali che si terranno nella vicina Austria che al referendum costituzionale in Italia. E' in testa nei sondaggi, seppur di poco, un uomo che vuole rimettere tutto in gioco: l'appartenenza del suo paese all'Unione Europea e, argomento ancor più sensibile da queste parti, la divisione dell'Alto Adige, il Suedtirol per la popolazione di lingua tedesca, dal Tirolo. Certo, anche in Alto Adige c'è chi spera nella vittoria del candidato verde Alexander Van der Bellen (la maggioranza della Suedtiroler Volkspartei e Verdi).
HOFER RIVUOLE L'ALTO ADIGE. E A BOLZANO C'E' CHI E' FAVOREVOLE
Ma c'è anche chi, invece, desidera quella del candidato della destra ultranazionalista Norbert Hofer. Tra i partiti che auspicano il successo del liberal populista c'è il movimento popolare secessionista della Suedtiroler Freiheit fondato dalla pasionaria Eva Klotz ed ora guidato dal suo delfino Sven Knoll. Alle elezioni del 22 maggio scorso aveva vinto con uno scarto di quasi 31mila preferenze Van der Bellen. Successivamente il voto venne annullato per irregolarità sul conteggio delle schede in alcune circoscrizioni e soprattutto in quelle per posta. A presentare formalmente ricorso era stato il leader dell'Fpoe Heinz Christian Strache.
BRENNERO NON PIU' CONFINE?
In un contesto dove Hofer ha già annunciato che spingerà per un referendum per far uscire l'Austria dall'Unione Europea (la Oexit) in caso l'Ue togliesse potere ai parlamenti nazionali, a tenere col fiato sospeso gli altoatesini sono le parole di Strache. Quest'ultimo, che mai come questa volta aspira di diventare cancelliere a Vienna, durante la più lunga ma anche accesa campagna elettorale austriaca di sempre, aveva affermato di voler "rimarginare la ferita attuale e concedere al Tirolo la possibilità di tornare unito". Una frase convinta, non solamente uno slogan, che risveglia in una discreta fetta di sudtirolesi anti-italiani la speranza di riabbracciarsi all'interno del Grande Tirolo unito. Ciò significherebbe che il Brennero non sarebbe più un luogo storico di confine bensi' di prosecuzione territoriale tra il Tirolo del nord (attualmente e' quello con capoluogo Innsbruck) e quello del sud (l'attuale Alto Adige con capoluogo Bolzano).
LO SCENARIO POST VOTO IN ALTO ADIGE
Secondo il politologo altoatesino Guenther Pallaver, docente presso l'Università di Innsbruck, in caso di vittoria di Hofer "a sud del Brennero non ci saranno particolari cambiamenti ma si ritornerà a parlare con una pressante costanza sulla doppia cittadinanza dei sudtirolesi". Quello della doppia cittadinanza, italiana ed austriaca, è da sempre uno degli obiettivi della Suedtiroler Freiheit. Il nuovo inquilino alla Hofburg verrà deciso nella giornata di domenica (seggi aperti fino alle ore 17). Sono 6.399.572 gli austriaci aventi diritto di recarsi alle urne. Elevato, il 32 % in più rispetto alla consultazione di maggio, sarà il voto per corrispondenza. Gli austriaci che voteranno all'estero saranno 56.539. I sondaggi danno in leggero vantaggio Norbert Hofer. Il 45enne stiriano, che tra i vari punti, vuole i controlli alle frontiere, è contro i matrimoni gay e propone un incontro tra Putin e Trump in Austria essendo territorio neutro, è dato tra il 49 ed il 52 %. Alexander Van der Bellen, 72 anni, viennese, che negli ultimi giorni ha ricevuto l'appoggio dell'ex presidente Heinz Fischer, contrario all'uscita dell'Austria dall'Ue, scettico sulla chiusura dei confini, di visioni diverse rispetto a Putin e Trump, oscilla tra il 48 ed il 51 %. Il nuovo presidente della Repubblica d'Austria verrà proclamato tra lunedì e martedì a seguito dello spoglio dei voti per corrispondenza. Le presidenziali di domenica segneranno la fine di una campagna elettorale ma automaticamente anche l'inizio di una nuova. Nella primavera del 2017 l'Austria ritornera' alle urne per le politiche.