Affari Europei

Austria, boom degli euroscettici. Proposto referendum per uscire dall'Ue

Non solo Grecia e Gran Bretagna. Per Bruxelles si apre un nuovo fronte in Austria. Si fanno strada gli euroscettici. 260 mila cittadini chiedono un referendum per uscire dall'Ue. Sono state infatti depositate le firme di oltre 261mila cittadini (il 4,12 per cento degli elettori) che chiedono di tenere una consultazione sul’uscita dall’Ue.

Una situazione che sorprende ma non troppo visto il dilagare dell'euroscetticismo in tutta Europa, a partire dai paesi del Nord fino ai paesi latini. In base alla legge austriaca bastano 100mila firme perché una richiesta di referendum debba essere discussa in Parlamento, dunque le 260 mila arrivate sono più che sufficienti perché il consesso viennese debba valutare il caso.

Tutto è partito dall'iniziativa di Inge Ruascher, 66enne di professione traduttrice e da sempre sostenitrice dell’abbandono dell’Unione Europea. La donna, ora in pensione, ci aveva provato anche nel 2000 ma allora non era riuscita a raccogliere le firme necessarie affinché le istituzioni prendessero sul serio l'ipotesi di un referendum. Ora però è tutto cambiato.

Sull'onda della crisi greca e delle tensioni sugli immigrati l'iniziativa ha avuto un enorme successo. I sondaggi dicono che solo un terzo degli austriaci sarebbe favorevole all'uscita dall'Ue ma il numero degli euroscettici è in costante aumento. Ora parola al Parlamento con Bruxelles sullo sfondo che si augura non si apra l'ennesimo caso.