Affari Europei
Autostrade veneto-lombarde e banda larga. Ecco dove andrà un mld del Piano Juncker
Durante il 2016 all'Italia, nel quadro del Piano Juncker, arriverà poco più di un miliardo di euro destinato allo sviluppo di infrastrutture per la mobilità e alla banda larga. L'Efsi, il Fondo europeo per gli investimenti strategici, ha un budget di 21 miliari di euro, stanziati dal bilancio europeo e ha come scopo quello di attirare capitali privati per finanziare progetti di sviluppo (soprattutto infrastrutture).
Da questo Fondo all'Italia arriveranno 1,050 miliardi. Nello specifico 650 milioni saranno destinati ai lavori su tre autostrade: la pedemontana veneta, quella lombarda e per il completamento della terza corsia della Serenissima, l'A4 che da Torino arriva fino a Trieste.
Nel progetto per l'anno prossimo c'è però anche lo sviluppo della banda larga. Mentre lo scontro tra governo, Cassa depositi e prestiti e Telecom Italia è per ora in stand-by, da Bruxelles dovrebbero arrivare 400 milioni per la posa di nuovi cavi in fibra.
Fondi importantissimi per lo sviluppo delle infrastrutture nazionali. Rimane però in dubbio il ruolo degli investitori privati. Secondo i piani della Commissione i 21 miliardi dell'Efsi sarebbero dovuti servire come garanzia per gli investimenti di soggetti privati, che in questo modo avrebbero dovuto mobilitare qualcosa come 150 miliardi di euro.