Affari Europei

Brexit, Londra giá esclusa dalla ricerca europea

A causa del referendum che ha sancito la Brexit gli scienziati inglesi sono stati esclusi dalla gestione dei fondi europei

"Sono spiacente di informarvi che, alla fine, abbiamo deciso di non includere il gruppo nel consorzio. Il motivo principale di questa decisione riguarda la Brexit e tutte le incertezze che porta". Sono queste le parole, messe nero su bianco in una mail, che mostrano, in maniera plastica, l'impatto della Brexit sulla ricerca britannica. A pubblicarle, sul sito della rivista Nature, Paul Crowther, un fisico e astronomo britannico dell'Universita' di Sheffield che con queste parole si e' visto rifiutare da parte di un consorzio di ricerca europeo la possibilita' di entrare a far parte di un consorzio per la gestione di un fondo di ricerca comunitario.

Scienziati inglesi esclusi dai concorsi per i fondi europei

La scelta di rendere pubblica la mail, e' stata presa, ha spiegato il ricercatore, per rendere il quanto piu' possibile pubblica la discussione sugli effetti del voto dello scorso mese di luglio. I ricercatori dell'Universita' di Sheffield si sono fatti promotori di un appello nei confronti di tutti gli scienziati britannici a pubblicare e a raccontare storie circa lo sviluppo dei rapporti in ambito di ricerca europei, che, almeno per quanto concerne il finanziato Horizon 2020 e a detta del Commissario europea alla ricerca, Carlos Moedas, dovrebbero essere assegnati sulla base del merito e non sulla base della nazionalita'''.

L'ex braccio destro Blair accusa Corbyn: ha sabotato Remain

Peter Mandelson, ex braccio destro di Tony Blair, ha accusato il leader del Labour, Jeremy Corbyn, di aver "sabotato" e "danneggiato" la campagna contro la Brexit per tenere il Regno Unito nell'Unione europea. Parlando con la Bbc Mandelson si e' detto incerto su quali fossero "le motivazioni di Corbyn: si e' alzato 'storto' ogni giorno, non sentendosi mai nello stato d'animo di volerci aiutare? O era qualcosa di piu' profondo?", ha continuato.

"Come per esempio il non voler essere dalla stessa parte del primo ministro e del governo? O forse nel suo profondo semplicemente non pensa che dovremmo restare nell'Ue? Chi lo sa". Quello di Mandelson, che fu commissario europeo ma anche artefice del 'New Labour' di Blair, e' uno degli attacchi piu' forti sino a Corbyn, sostenuto dalla base del partito, che lo ha votato alle primarie e che secondo i sondaggi lo rivoterebbe, ma fortemente osteggiato dai finanziatori e dai grandi nomi del Labour, per lo piu' blairiani e legati all'establishment.