Brexit, Macron seppellisce la Tobin Tax
Per rendere più attrattivo il settore finanziario francese in vista della Brexit Macron ha deciso di dire addio alla Tobin Tax
Una serie di misure per rafforzare l'attrattivita' della Francia in vista dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea. Le ha illustrate il primo ministro francese, Edouard Philippe, con lo scopo di beneficiare della Brexit. Le misure riguardano in particolare il sistema finanziario e il mercato dei capitali. Tra queste, l'abrogazione del progetto di ampliamento nel 2018 della tassa sulle transazioni finanziarie, la cosiddetta Tobin Tax, e la cancellazione per la fascia alta del "payroll tax", che pesa soprattutto sui grandi stipendi del settore finanziario.
Rossi a Malta, Tobin tax per compensare effetti Brexit
"La Tobin Tax potrebbe compensare il mancato contributo britannico al bilancio europeo, ormai certo a causa della Brexit. Parliamo di circa 50-60 miliardi di euro che potrebbero entrare nelle casse dell'Unione", aveva detto a giugno il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in occasione del "Consiglio Ue Informale Coesione" de La Valletta (Malta). Rossi e' intervenuto a nome della Conferenza delle Regioni periferiche marittime (CRPM), in qualita' di vicepresidente con delega alla coesione, davanti a tutte le delegazioni ministeriali degli Stati membri e al commissario per gli affari regionali Corina Cretu. "Molti Stati membri - ha proseguito - hanno ricordato che il bilancio Ue dovra' necessariamente diminuire a causa della Brexit e anche la politica di coesione destinata oggi a tutte le Regioni europee dovra' pagare il conto".