Affari Europei

Ue, l'idea dell'Italia: "Un ministro del Tesoro dell'Euro a elezione diretta"

Un ministro del Tesoro per l'Eurozona scelto tramite elezione diretta dei cittadini dell'Ue. E' la proposta lanciata dal sottosegretario italiano agli Affari europei Sandro Gozi. Proposta anche una politica urbana comune ai 28. Un segnale importante dopo lo scontro anche aspro dei giorni scorsi tra Roma e Bruxelles.

"Il rilancio dell'Ue e il ritorno ai valori europei passa attraverso un confronto politico molto franco e molto diretto", ha affermato Gozi, ricordando che alle europee i cittadini hanno chiesto un cambiamento e, conclude, "quello che oggi l'Italia sta proponendo è una visione alternativa a quella che ha dominato negli ultimi anni nell'Unione". Proprio in questo senso vanno lette le proposte avanzate dal sottosegretario.

In primis, l'idea del ministro del Tesoro per l'Eurozona, già lanciata dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Shaeuble, e contenuta nel Rapporto dei 5 presidenti. Gozi propone che chi verrà chiamato a ricoprire questo incarico sia scelto direttamente dai cittadini e risponda sia al Parlamento europeo che ai Parlamenti nazionali.

Esprimendo la propria preoccupazione per l’euroscetticismo che sta crescendo in tutti i paesi, Italia inclusa, Gozi spiega che “se c’è un sentimento di disaffezione è dovuto allo status quo, che non soddisfa né gli Stati membri, né tantomeno i cittadini”.

Un'altra idea è quella di una politica urbana comune che miri a riavvicinare l’Ue ai cittadini e ai sindaci, parlando di temi come i trasporti, l’edilizia e l’economia circolare. Gozi ha poi avvertito l'importanza dell'argomento immigrazione: “Su questo tema si basa la credibilità dell’Unione europea e quella del governo italiano, che sta facendo pressione per un sistema di asilo comunitario e il superamento del trattato di Dublino”.