Affari Europei
Grecia, Schlein a Renzi: “Il Pse stia a fianco di Tsipras”
Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
Onorevole Schlein, la Grecia sta per dire addio all'euro?
“Assolutamente no, Tsipras lo ha ripetuto più volte: questo non è stato un referendum sulla moneta unica ma sulle politiche di austerity che ormai da anni stanno affamando il popolo greco”.
Le ricette sono sbagliate?
“Quello che mi sconvolge è la mancanza di autocritica di chi ha proposto delle soluzioni che hanno avuto degli effetti devastanti e continua ad essere disponibile a discutere solo sulle dosi e non sulle medicine da somministrare”.
Serve un cambio di rotta?
“Spero che questo voto dia l'occasione a tutti, e per prima alla famiglia dei socialisti europei, di spingere per un cambiamento di una Europa che è chiaramente quella che non volevamo”.
La famiglia dei socialisti europei, al cui interno l'Italia ha la delegazione più folta, dovrebbero stare di più al fianco di Tsipras?
“Io questo lo dico da quando Tsipras ha vinto le elezioni. È assurdo criticare l'austerità e poi schiacciarci sulle posizioni dei falchi tedeschi. Ogni europeista convinto come me ha vissuto questa fase con apprensione, ma ora è il momento di riprendere i negoziati, ma su basi nuove”.
Da Berlino fanno sapere che ora i negoziati saranno più difficili...
“Ho l'impressione che molti dei protagonisti di questo dibattito speravano di fare fuori il governo greco. Mi auguro che dopo la vittoria del no non continuino a farlo, perché la Grexit sarebbe un fallimento per tutta l'Unione”.
C'è stato un silenzio colpevole da parte di Renzi su questi temi?
“E' da febbraio che io ripeto come sia assurdo che i leader socialisti in Europa, Hollande e Renzi in primis, non abbiano colto l'occasione della vittoria di Tsipras in Grecia per cercare di creare un asse a livello europeo che mettesse in discussione le ricette di austerity e di rigorismo cieco di alcuni governi”.
Forse Tsipras è troppo a sinistra per Renzi e Hollande...
“Non si tratta di destra o di sinistra, ma di ricette che funzionano oppure no. La contraddizione è immensa: Renzi attacca l'austerità che ha effetti dolorosissimi sull'Italia però al contempo corre al fianco della Merkel”.