Affari Europei

Il grande grattacapo di Merkel si chiama Fondo monetario internazionale

Il Fmi avverte Berlino: dovreste reinvestire il vostro corposo surplus commerciale. E rispetto alla Grecia propone un taglio del suo debito

Incassata la vittoria alle Amministrative, Angela Merkel ha un nuovo grattacapo: il Fondo monetario internazionale. L'Istituto finanziario di Washington, diretto da Christine Lagarde (che alcuni vorrebbero nuovo premier in Francia a fianco di Macron) ha tirato una bordata a Berlino sottolineando come l'enorme surplus commerciale teutonico andrebbe reinvestito. Inoltre dagli Usa Lagarde ricorda come la Grecia sia tutt'altro che fuori pericolo e come solo un taglio del debito potrebbe risollevare le sorti del Paese.

L'Fmi a Berlino: investa il suo surplus

La Germania dovrebbe usare i suoi proventi fiscali, in aumento, per investire in progetti infrastrutturali che aumentino il suo potenziale di crescita, incoraggiando inoltre i datori di lavoro ad alzare le buste paga per aiutare a sostenere l'inflazione dell'area euro. Lo ha raccomandato il Fondo Monetario Internazionale, in un report successivo alle cosiddette consultazioni "Articolo IV" svolte con le autorità tedesche.

Atene ancora in crisi: Pil in contrazione

Non riesce ad uscire dalla crisi invece, la Grecia, malgrado i prestiti concessi dalle organizzazioni internazionali e il programma di riforme: nel I trimestre, secondo le stime preliminari dell'ufficio di statistica, il Pil e' calato dello 0,1% rispetto al quarto trimestre del 2016 e dello 0,5% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Nel 2016 si era registrata una variazione nulla del Pil mentre la Commissione Europea prevede che cresca del 2,1% quest'anno.

L'Fmi: alla Grecia serve un taglio del debito

La ricetta del Fondo monetario internazionale per la Grecia é semplice: i creditori devono rinunciare ai loro soldi e lasciare che il Paese si riprenda senza essere strozzato dai debiti. Secondo il Fmi, che partecipa come creditore alla Troika, Atene non puó tornare a crescere finché non ci sará un corposo haircut, un taglio dei debiti che il Paese ha nei confronti dei creditori internazionali.