Marine Le Pen, ultimatum del Parlamento Ue: "Restituisca subito 300 mila euro"
La corsa all'Eliseo scossa dalle vicende giudiziarie. Dopo lo scandalo Fillon ecco l'ultimatum del Parlamento Ue a Marine Le Pen: "Restituisca subito 300mila €"
Eliseo, dopo il Penelopegate di Fillon ecco l'ultimatum del Parlamento Ue a Marine Le Pen
Non solo il 'Penelopegate', l'affaire che ha travolto il candidato della destra alle presidenziali francesi per un presunto impiego fittizio della moglie Penelope. Anche la leader del Front National Marine Le Pen è sotto accusa per una vicenda analoga, e per questo dovrà restituire circa 300mila euro al Parlamento Europeo entro domani. Mentre un ulteriore pagamento, di 42mila euro, è dovuto entro il 28 febbraio.
"Marine Le Pen restituisca subito 300 mila euro"
La somma, secondo quanto risulta da un'indagine dell'ufficio europeo antifrodi, riguarderebbe fondi erogati Ue al Fn, per la remunerazione di due assistenti parlamentari, ritenuti appunto "fittizi". In particolare, il settimanale economico 'Challenges', ha rivelato la decisione del parlamento europeo, contenuta in due documenti: nel primo si chiede la restituzione di 298.497 euro, entro domani, per stipendi "versati impropriamente" a Catherine Griset, suo capo di gabinetto, nel secondo il versamento è di 41.554 euro, entro il 28 febbraio, per le retribuzioni di Thierry Légier, la sua guardia del corpo.
A rischio i soldi dello stipendio di Marine Le Pen
Qualora Marine Le Pen non dovesse pagare, il parlamento potrebbe trattenere i fondi dal suo stipendio di europarlamentare. La leader del Fn, quest'anno in corsa per le presidenziali francesi, ha contestato il rimborso. "Ho espressamente protestato contro questa richiesta, dietro la quale ci sono i nostri oppositori politici in parlamento", ha detto alla tv francese TF1 . Una vicenda del tutto simile a quella vissuta dal padre di Marine, Jean-Marie Le Pen, al quale l'Europarlamento chiese indietro 320mila euro, e dopo il suo rifiuto a versarli, li prelevò dal suo stipendio del 2016.