Affari Europei
Merkel-Erdogan, ora è crisi. Bloccato un giornalista tedesco in Turchia
Dopo il processo al comico la Turchia blocca un giornalista tedesco

Nuovo capitolo del delicato momento diplomatico tra Germania e Turchia. Dopo la vicenda del processo al comico che aveva fatto satira su Erdogan definendolo "un pedofilo", ecco quella di un giornalista tedesco bloccato a Istanbul. Angela Merkel, che nel caso del comico si era piegata a Erdogan dando il via libera al processo, stavolta si è resa conto che Berlino non può continuare a cedere ad Ankara.
La Cancelliera ha espresso infatti "forte preoccupazione" per il divieto di entrare in Turchia opposto a un giornalista tedesco. Volker Schwenk, a capo del team dell'Ard al Cairo voleva fare un servizio sui migranti nella regione di confine con la Siria. "Ultima tappa Istanbul. Negato ingresso in Turchia. Commento legato al mio nome. Sono giornalista. Un problema?", ha twittato ieri Schwenk: dopo essere rimasto fermo 12 ore in aeroporto, Schwenk è potuto ripartire per il Cairo.
Ieri sera al telegiornale dell'ARD, Schwenk ha detto di non conoscere ancora "l'esatta ragione" per cui si è visto negare l'ingresso. Il vicecancelliere tedesco Sigmar Gabriel ha definito nel corso di una visita in Marocco "più che problematico" il fatto che a Schwenk fosse stata negata libertà di movimento in Turchia.