Affari Europei
Migranti, ad Atene restano tre mesi. 'Poi i suoi confini saranno sigillati'
Brutte notizie per la Grecia. A Bruxelles é tempo di pagelle sulla questione migranti e se l'Italia viene promossa con riserva, Atene viene invece bocciata. La Commissione fa sapere che il Paese ha tre mesi di tempo per mettersi in regola con identificazioni e hot spot, poi i suoi confini verranno sigillati e i migranti saranno costretti a restare dove sono sbarcati.
Il rapporto, firmato da Mogherini e Timmermans, chiede a Tsipras di aumentare i controlli con la Macedonia e far funzionare gli hot spot. Secondo gli accordi di Dublino Atene dovrebbe identificare tutti i migranti che arrivano in Grecia, raccogliere le richieste di asilo e trattenere i migranti finché queste non vengono processate (si parla di mesi).
Chi non ha diritto di rimanere, perché ad esempio é un migrante economico, deve essere rimandato a casa, chi invece é un rifugiato dovrebbe essere ricollocato tra i Paesi Ue secondo il piano proposto da Juncker e approvato dal Consiglio Ue (gli Stati membri).
Il meccanismo però si intoppa al momento dell'identificazione, che non avviene. I migranti sbarcano e fuggono verso nord, cercando di raggiungere la Germania o la Svezia. Per questo ora la Commissione avverte Atene di seguire le regole, altrimenti é già pronta una risoluzione del Coniglio. Ma avverte anche gli altri Stati europei di accogliere senza complicazioni i ricollocamenti. Ad oggi sono solo 279 dall'Italia, 21 dalla Grecia.
Intanto si chiede di rafforzare il controllo, anche con uomini di Frontex, delle frontiere con la Macedonia, mentre si sta studiando un'operazione umanitaria in Grecia portata avanti congiuntamente da Ue e Unhcr, l'Alto commissariato Onu per i rifugiati. Sarebbe la prima operazione del genere mai lanciata in Europa dal dopoguerra.
Il rischio non lo corre solo la Grecia. Se a maggio non avrà le carte in ordine il rischio é che in Europa tornino le frontiere e i muri. L'Austria ha già fatto sapere di avere un piano per costruire una barriera al Brennero, ma tutti gli Stati sono pronti ad innalzare palizzate per impedire l'arrivo dei migranti. Sarebbe la fine di Schengen, la fine della libera circolazione delle persone e l'inizio della fine dell'Europa come la conosciamo.