Nato, boom di spese militari in Europa. Paura per la Brexit
Minaccia russa e migranti hanno spinto i budget alla difesa dell'Europa in su. Ma i vertici della Nato sono preoccupati per una eventuale Brexit
Gli Stati Uniti si sono sempre lamentati del budget molto basso che gli Stati europei destinano alla difesa. Da dieci anni a questa parte i fondi destinati alle forze armate si sono contratti costantemente, ma il 2016 sarà l'anno della svolta. Per la prima volta nell'ultimo decennio il budget complessivo degli Stati appartenenti all'Alleanza atlantica in Europa sarà incrementato.
In Europa sale il budget per la difesa
Le regole interne alla Nato prescrivono infatti che tutti gli Stati membri investano almeno il 2% del proprio prodotto interno lordo nel settore della sicurezza. Ma in Europa solo la Gran Bretagna e la Grecia soddisfano questo requisito, mentre tutti gli altri sono ben al di sotto. Eppure le preoccupazioni per la crescente aggressività russa e la crisi dei migranti hanno convinto molti governi ad aumentare il budget per la difesa.
Gli Usa spendono tre volte l'Europa nella difesa
Nel 2015 gli alleati europei degli Usa hanno speso 253 miliardi di dollari contro i 618 degli Stati Uniti. Ma secondo le regole interne all'Alleanza atlantica l'Europa dovrebbe incrementare di circa cento miliardi il suo budget alla difesa (visto che ora sono sotto il 2%, precisamente all'1,43%).
I Paesi dell'est avranno gli incrementi maggiori
Ad aumentare percentualmente il budget in maniera piú marcata é stata la Lettonia che ha previsto un +60% al suo budget, seguita dalla Lituania con un +35% e dall'Estonia e Polonia con un +9%. In tutti questi casi é stata la minaccia russa a convincere i governi della necessità di aumentare la spesa. Ma anche Germania e Francia hanno in programma di aumentare gli stanziamenti.
Trump dá degli 'scrocconi' agli europei
Lo stesso Trump aveva dato degli 'scrocconi' agli europei accusandoli di non voler contribuire alla loro stessa sicurezza, ad esempio investendo nel sistema antimissile Usa dislocato nell'est europa per difendere gli alleati Nato dall'aggressività di Mosca.
Brexit minaccia per la sicurezza europea
Secondo Jens Stoltenberg tuttavia la minaccia piú grande al potere di deterrenza europeo sta nella Brexit. La Gran Bretagna é infatti il paese che spende di piú nella difesa ed é anche quello che ha le forze armate piú efficienti e ben equipaggiate (senza contare i sottomarini con testate nucleari Trident che pattugliano i mari del nord). Ma in caso di uscita della Gran Bretagna dall'Europa, sottolinea il segretario generale della Nato, sará piú difficile garantire la sicurezza dell'Europa in caso di una minaccia concreta.