Affari Europei
Nomine Ue, sette cose da sapere su Frans Timmermans
E' lui l'uomo della discordia: Frans Timmermans, olandese classe 1961. Socialista, é stato fino ad oggi il braccio destro di Jean Claude Juncker, attuale presidente della Commissione europea. Il suo nome é sostenuto come successore proprio di Juncker alla presidenza dell'esecutivo Ue da Germania, Francia, Olanda e Spagna. Mentre contro di lui si sono scagliati, oltre che l'Italia, anche altri Paesi europei, soprattutto dell'Est.
"L'Italia non è contro Timmermans - ha ribadito Conte - che è una persona di valore e di grande esperienza. Ma se mi viene proposto questo metodo sono costretto a opporre delle obiezioni". Da Bruxelles Conte ha poi proseguito: "Personalmente ho spiegato che, se mi siedo qui, è perché, a termini del trattato, è previsto che la proposta sia formulata dai componenti del Consiglio Europeo, quindi voglio che la proposta sia discussa qui, sia motivata qui e ci si confronti qui. Se nasce altrove, mi dispiace ma non la accetto".
La riunione dei leder europei riprenderà domani, ma Macron ha fatto sapere che non ci saranno altri nomi che usciranno dal cappello. Come dire, anche domani proporremo il nome di Timmermans e che vi piaccia o meno verrà eletto, con o senza il vostro voto.
Ma chi é Frans Timmermans? Ecco sette cose da sapere.
Franciscus Cornelis Gerardus Maria, detto Frans Timmermans é un politico olandese di lungo corso che ha rivestito diversi incarichi in patria tra cui ministro degli Affari esteri e segretario per gli Affari europei. Militare, ha lavorato per lungo tempo in diplomazia e nella cooperazione.
Parla sette lingue, tra cui l'Italiano. Ha infatti passato parte della sua infanzia a Roma e da buon romano é anche un accanito romanista tanto che quando ha incontrato Matteo Salvini ha detto “c'é solo un capitano, ed é Totti”.
Per più di tre anni é stato un diplomatico a Mosca, conosce il russo e la politica della Federazione.
Ha studiato in Francia e si é laureato proprio in letteratura francese. Alla Nancy-Université di Nancy ha anche ottenuto un dottorato proprio in letteratura e storia francese.
E' un europeista convinto che persegue il sogno degli Stati Uniti d'Europa e si é sempre impegnato molto sul tema della coesione sociale all'interno del Vecchio Continente.
Non ama il governo Conte. Ha infatti dichiarato: “Non si governa facendo campagna elettorale. Dobbiamo essere seri, questo è un Paese di 60 milioni di cittadini europei che hanno diritto ad un governo che governi. Ma questo governo non governa, litiga ogni giorno e fanno campagna elettorale, non vanno nemmeno nei loro ministeri”.
E' un ecologista e femminista convinto. E' contrario all'austerity ma da buon olandese chiede serietà nell'approccio ai conti pubblici da parte di tutti gli Stati.