Affari Europei
Russia, deputati Ue: "Stop sanzioni".Ma la Nato si espande sul Baltico
Un gruppo di parlamentari europei chiede lo stop delle sanzioni Ue ai servizi segreti russi. Ma intanto la Nato annuncia dispiegamento di forze sul Baltico
Un gruppo di parlamentari europei chiede la sospensione del divieto di viaggio contro i capi dei servizi speciali russi, al fine di migliorare la cooperazione tra l'Ue e la Russia nella lotta all'Isis. E' quanto emerge da una lettera dei deputati, pubblicata dal quotidiano britannico "The Independent". "Prevenendo le visite dei capi dell'intelligence russa in Europa, non siamo in grado di ottenere accesso alle informazioni preziose raccolte da Mosca sull'Is e sulle sue operazioni in Siria", si legge nella lettera. Nella lettera sono menzionati i nomi del direttore dei servizi di sicurezza (Fsb) Aleksander Bortnikov, e del capo del Servizio di intelligence estero Mikhail Fradkov; si osserva inoltre che gli Stati Uniti, pur avendo imposto sanzioni contro la Russia, non hanno cessato i contatti con la direzione dei servizi segreti russi.
Ma nel frattempo la Nato è pronta a dispiegare quattro battaglioni in Polonia e nei Paesi baltici, una mossa che è destinata a riacutizzare le tensioni con Mosca. La Russia ha ripetutamente sottolineato che l'espansione dell'Alleanza ad est minaccia la propria sicurezza nazionale. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles. "Come Nato abbiamo adottato misure robuste per proteggere le nostre nazioni e contribuire alla stabilità del nostro vicinato - ha affermato Stoltenberg, alla vigilia della conferenza dei ministri della Difesa dell'Alleanza, che inizierà domani a Bruxelles - ma le sfide che abbiamo davanti restano in piedi. Pertanto dobbiamo prepararci in un'ottica di lungo termine. Sulla base dei consigli dei nostri pianificatori militari, concorderemo il dispiegamento di quattro corposi battaglioni multinazionali negli Stati baltici e in Polonia. Ciò manderà il chiaro segnale che la Nato è pronta a difendere qualsiasi alleato".