Salute, guerra del farmaco in Grecia tra Tsipras e le case farmaceutiche
Per le case farmaceutiche é sempre più difficile fare affari in Grecia. E così una ditta ha deciso di ritirare dal mercato un innovativo farmaco oncologico
Una multinazionale farmaceutica ha deciso di ritirare un medicinale oncologico innovativo dal mercato greco, sostenendo che il suo prezzo è diminuito del 50% a causa degli interventi normativi del governo nel settore farmaceutico.
Multinazionali del farmaco in fuga dalla Grecia
Secondo una lettera vista da Euractiv, che riporta la notizia, la società farmaceutica ha notificato al ministero della salute greco il 30 ottobre la sua decisione di ritirare un nuovo farmaco oncologico dall'elenco dei medicinali prescritti, il che significa che il farmaco non sarà più rimborsato.
Ritirati alcuni farmaci innovativi
I provvedimenti che il governo greco ha preso in relazione al piano di salvataggio internazionale hanno messo molta pressione sulle industrie farmaceutiche che hanno minacciato di ritirare alcuni prodotti dal mercato o di smettere di introdurre nuovi farmaci.
Troppe tasse sui farmaci innovativi per rimanere nel mercato
La ragione, dicono le multinazionali della farmaceutica, è una misura che Atene recentemente ha introdotto e che prevede un prelievo fino al 25% sul fatturato generato da nuovi farmaci protetti da brevetto. Questa sorta di tassa è stata applicata retroattivamente a tutti i farmaci innovativi a partire dal gennaio 2017. Oltre a ciò, il governo greco ha deciso nel maggio 2017 di imporre una tassa di iscrizione al 25% sui nuovi farmaci.