Affari Europei

Spagna, Sanchez ha bisogno degli indipendentisti. Erc: "Astensione se..."

Il governo in Spagna non è ancora cosa certa. Ai socialisti di Pedro Sanchez e a Podemos di Pablo Iglesias serve anche il placet degli indipendentisti

Spagna, a Sanchez serve l'astensione degli indipendentisti

Il governo in Spagna non è ancora cosa certa. Ai socialisti di Pedro Sanchez e a Podemos di Pablo Iglesias serve anche il placet degli indipendentisti oltre all'appoggio di Mas Paìs. Ecco che dunque sono già cominciati i contatti con i partiti catalani e baschi. In particolare, la Sinistra Repubblicana di Catalogna (Erc) ed EH-Bildu, partiti indipendentisti della Catalogna e Paesi Baschi, hanno stabilito immediati contatti per dare una risposta congiunta all'offerta del governo di coalizione progressista. La posizione del Erc (13 seggi) e Bildu (cinque) è essenziale per consentire, almeno con la loro astensione in una seconda votazione in cui sono richiesti piu' voti a favore che contro, una nuova investitura al premier ad interim Pedro Sanchez. Erc ha annunciato che accetterebbe di sedersi e negoziare se si presume che il problema esistente in Catalogna è di natura politico con lo Stato e non interno, di coesistenza, come evidenzia il punto 9 del patto firmato tra Sanchez e Pablo Iglesias (Podemos).

Catalogna: avvocato Ue, a Junqueras spetta immunità da eurodeputato

Nel frattempo il leader indipendentista catalano Oriol Junqueras, attualmente in carcere in Spagna per la condanna per sedizione dopo il referendum del 2017, dovrebbe godere dell'immunità di deputato europeo perché il mero risultato elettorale fa acquisire lo status di europarlamentare a prescindere dall'adempimento delle successive formalità amministrative. E' quanto afferma l'avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione Europea, Maciej Szpunar, in un parere non vincolante sul ricorso presentato dallo stesso Junqueras, dopo che la Corte suprema spagnola ha rifiutato di autorizzarlo a lasciare il carcere per prestare il giuramento di osservare la Costituzione imposto dalla legge nazionale agli eletti del Parlamento europeo e la commissione elettorale centrale ha dichiarato vacante il suo seggio. Secondo l'Avvocato generale, l'assunzione del mandato parlamentare dei deputati europei risulta unicamente dal voto degli elettori e non può essere subordinata all'adempimento successivo di una qualsivoglia formalità. Per l'Avvocato generale, deve spettare al Parlamento europeo giudicare quanto all'opportunità di revocare o di difendere l'immunità di uno dei suoi membri.