Un sondaggio conferma: la maggioranza dei britannici vuole la Brexit
Avanti tutta verso la Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Un altro sondaggio ha infatti confermato quanto già da alcune settimane suggerivano altre rilevazioni: il 43% dei sudditi di Sua Maestà vorrebbe staccarsi da Bruxelles e quindi uscire dall'Ue, il 36% vorrebbe rimanere nel recinto comunitario mentre gli indecisi sono a quota 21%.
Il dato, fra l'altro, ufficialmente etichetta il Regno Unito come il Paese più euroscettico del contesto dell'Unione. Il sondaggio, effettuato da Orb, è stato diffuso alla fine delle vacanze natalizie, con il primo ministro David Cameron che dovrebbe riprendere la rinegoziazione con Bruxelles nei prossimi giorni. Obiettivo dichiarato del premier Tory, come noto, è quello di portare a casa un qualche risultato che convinca i britannici a votare per rimanere nell'Unione europea in occasione del prossimo referendum che potrebbe tenersi già quest'anno e che comunque si terrà al massimo nel 2017.
Scongiurare un'eventuale uscita del Regno Unito dall'Unione europea e lavorare per trovare un accordo che possa evitare che accada: è questa una delle priorità del governo dei Paesi Bassi per la presidenza di turno del Consiglio Ue che si è inaugurata ieri ad Amsterdam. Il Regno Unito, si legge nel documento programmatico presentato dal governo, "è il secondo partner commerciale dei Paesi Bassi in Europa, e il governo è assai contrario a un'uscita di Londra dell'Ue".
La presidenza di turno lavorerà dunque per creare le condizioni favorevoli per una permanenza di Londra nel recinto comunitario, seguendo quello che è il motto olandese "Europa dove necessario, nazione dove possibile".