Roma, 19 feb. (askanews) - Con due mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti, Terna ha inaugurato in Brasile una nuova linea elettrica in alta tensione nello Stato di Rio Grande do Sul, nel sudest del Paese. Una infrastruttura chiave per integrare nella rete brasiliana i grandi quantitativi di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare eolica, e che il gruppo italiano è riuscito a allestire nel massimo rispetto dell'ambiente.Alla cerimonia di inaugurazione, ospitata dall'Ambasciata italiana a Brasilia, è giunto l'amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris. "E' un'opera importante, di centocinquanta chilometri che collega un'area dove c'è una produzione da fonti rinnovabili, fonti eoliche"."Non c'è dubbio che per Terna è una opportunità per valorizzare le proprie competenze, per capitalizzare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo sia in Italia che in Europa. Terna ha maturato delle competenze molto avanzate nell'attività di integrazione delle rinnovabili e quindi di sviluppo di linee che accompagnino questo processo di transizione e decarbonizzazione, che è importante e discusso in Europa ma evidentemente anche in Brasile e in tutte le parti del mondo".Il nuovo elettrodotto, che ha visto il coinvolgimento di 10 imprese e 500 tecnici, è stato completato in appena 12 mesi. L'80% del tracciato è stato realizzato con sostegni 'monostelo', che minimizzano l'ingombro al suolo e l'impatto ambientale. L'opera è stata anche accompagnata da un programma di responsabilità e inclusione sociale, che ha coinvolto decine di famiglie di etnie locali.Una tappa importante, quindi, per il gruppo italiano. E che fa parte di un percorso che prosegue, in Brasile e non solo. "Abbiamo una seconda opera nella pipeline che verrà ragionevolmente completata entro la fine dell'anno in Brasile e quindi ci vedrà con un investimento complessivo di 160 milioni di euro. Stiamo lavorando su un'opera altrettanto importante in Uruguay. Quindi Terna oggi sta portando avanti due progetti, grossi, che vedranno ragionevolmente la luce entro la fine dell'anno - ha concluso Ferraris - e ci permetteranno di consolidare la nostra presenta con una valorizzazione importante delle nostre competenze e della nostra tecnologia".