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Francia: il nuovo campo funziona, ma i migranti sognano il Nord

 

Grande Synthe (askanews) - "Io voglio andare in Inghilterra. Qui ora è un buon posto per le persone, in altri posti non è così". Un buon posto che non basta certo a cancellare il desiderio di superare il confine. Ahmad, rifugiato iracheno, ha le idee ben chiare, le stesse delle migliaia di migranti che da poco sono stati trasferiti nel nuovo campo di Grande Synthe, nel Nord della Francia. Un ordinato alternarsi di piccole casette in legno che ha sostituito tende e capanne improvvisate che sprofondavano nel fango in mezzo ai boschi, una vergogna."Rispetto al vecchio campo è migliore. C'è da rallegrarsi del fatto d'avere un campo in cui più di 1.500 persone sono tenute al caldo e all'asciutto - spiega MIchel Janssens, di Medici senza frontiere che ha allestito insieme alle autorità locali il campo - Però bisognerebbe fare in modo che questo tipo di accoglienza possa essere riprodotto in molti dei comuni francesi vicino al confine, e ad oggi non è così".I migranti ora vivono in condizioni migliori, ma continuano a sognare il Nord. "Oggi è un buon giorno - dice Ahmad - perché molte persone sono riuscite a passare in Inghilterra, io sto aspettando. Ho degli amici che partono stasera, sono l'unico a restare".