Spettacoli

Cannes, "Fai bei sogni" di Bellocchio: racconto tragedia umana

 

Roma, (askanews) - Presentato al festival di Cannes "Fai bei sogni" di Marco Bellocchio, il primo dei tre italiani presenti alla Quinzaine des Realisateurs e scelto per aprire la sezione. Il film, molto apprezzato dalla stampa francese e applaudito dal pubblico, uscirà nelle sale italiane in autunno, ed è tratto dal romanzo autobiografico di Massimo Gramellini che racconta l'elaborazione del lutto del giornalista per la morte della madre quando aveva nove anni.Il film racconta la storia della difficile ricerca della verità e la paura di scoprirla. Cresciuto, diventato giornalista, al rientro dalla Bosnia dove era stato inviato per lavoro, Massimo incontra Elisa, che lo aiuterà ad affrontare la verità e il suo passato.Il regista a Cannes: "Nel libro ho trovato una tragedia umana che mi ha molto coinvolto". "E' la storia di un bambino piccolo borghese in una città del che io non conosco molto bene del Nord, in una storia che è quella d'Italia, semplicemente accennata, e la storia della televisione. Sempre più spesso, non so perché, a me interessa mettere insieme linguaggi, la tv di quegli anni, la Carrà, le olimpiadi, la tv di Belfagor"...Protagonista è Valerio Mastandrea, che sul suo ruolo ha raccontato: "Ho avuto un approccio quasi bipolare, nel senso che dicevo: io non posso essere una persona che conosciamo e leggiamo tutti, invece questa storia è molto più vicina a me di quanto pensassi".Elisa è interpretata dalla francese Bérénice Bejo: "Quello che mi ha sedotto è stata la possibilità di lavorare con Marco, è l'incarnazione della seduzione nel cinema. Io già adoro il cinema italiano, e in particolare il suo cinema, quando ho saputo che cercava un'attrice francese per questo ruolo ho colto al volo questa possibilità".