Costume

Ecco Authentico, l'app che scopre l'Italian Sounding.

Eduardo Cagnazzi

Contraffazioni ed imitazioni pesano per un valore di 60 miliardi di euro facendo perdere al Paese 300mila posti di lavoro.

Ogni anno 1,2 miliardi di persone comprano cibo italiano. Due prodotti su tre sono però imitazioni. Dagli Spagheroni prodotti in Olanda alla Salsa Pomarola venduta in Argentina, dal Pompeian Oil realizzato negli Stati Uniti alla Zottarella prodotta in Germania fino al Caccio cavalo scovato in Brasile sono particolarmente fantasiose le imitazioni dei prodotti italiani che tolgono spazio al vero Made in Italy facendo perdere al Paese circa 300mila posti di lavoro. Adesso c’è però un app che aiuta i consumatori di tutto il mondo a riconoscere i veri prodotti enogastronomici Made in Italy e i veri ristoranti italiani quando si è all'estero. E’ quanto consente l'app Authentico, scaricabile gratuitamente per Ios e Android, che a differenza di altre soluzioni, sostiene le aziende del settore agroalimentare a vendere di più all’estero senza però complicare i processi di confezionamento e senza costringere ad adottare nuovi codici, etichette o modificare il packaging. L’app è opera di una startup di tre professionisti napoletani: il giornalista Giancarlo Panico, l’esperto di food Giuseppe Coletti e il digital architect eweb strategist, Gennaro Cirillo che hanno unito le rispettive competenze creando una soluzione al problema del falso Made in Italy.  Il progetto ha richiesto oltre tre anni di studio per conoscere e documentare i vari tentativi di imitazione dei prodotti italiani in giro per il mondo e per comprendere le complesse dinamiche del mondo della produzione e della distribuzione moderna.
I tre manager sono partiti da una considerazione: l’agropirateria internazionale utilizza oggi impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale e condiziona le potenzialità dell’agroalimentare Made in Italy per un fatturato che, secondo l’Eurispes, tra la contraffazione, la falsificazione e l’imitazione dei prodotti alimentari nel mondo ha superato, con il mare indistinto dell’Italian Sound, i 60 miliardi di euro, pari a quasi il doppio del valore delle esportazioni dei prodotti alimentari nazionali originali.
L’applicazione Authentico consente pertanto di individuare velocemente se il prodotto è vero Made in Italy facendo la scansione del codice a barre o del logo originale del produttore. Inoltre consente di segnalare i prodotti fake facendo una foto geo-localizzata che sarà inviata direttamente ai produttori. L’obiettivo è dunque offrire un approccio innovativo al contrasto del fenomeno dell’italian sounding con una soluzione che parte dal basso, ovvero da coloro che amano il cibo italiano e fanno le scelte di acquisto. Attraverso il cibo si comunicano infatti le aziende e gli uomini che lo producono, il territorio, la cultura enogastronomica italiana, le ricette tradizionali, nonché, i veri ristoranti italiani all’estero che usano prodotti originali (sono circa 3mila quelli certificati all’estero).
L’App è inoltre in grado di supportare le aziende italiane del settore agroalimentare ad espandersi sui mercati internazionali, a diffondere e valorizzare i prodotti di eccellenza, ad identificare con precisione il loro target ed instaurare un dialogo. Fornisce, altresì, un sistema di supporto decisionale che possa accompagnare le aziende nella scelta di indirizzare gli investimenti laddove i mercati sono più appetibili. Il tutto senza complicare i processi necessari a consentire l’identificazione e l’autorizzazione per la vendita del prodotto. Una leva competitiva insomma per rafforzare il processo di espansione delle autentiche tipicità del food italiano.