Costume

Dalla fila al Pane quotidiano a quella per ciabatte cool stile Ferragni. VIDEO

di Claudio Bernieri

C’è fila e fila, c’è quella “bene” e trendy, a Serravalle, nel tempio dell’outlet, davanti a Prada e quella low cost  al parco Ravizza davanti al Pane quotidiano. Ma poi c’è anche Portaciccavendemoda, ovvero  la fila di tendenza davanti a Galloni, negozietto storico in porta Ticinese, dove vanno a ruba le “friulane”, ciabatte cool , rare e amate dal popolo sciccoso  e  rigorosamente no logo.

Ed ecco che  la piazza sant’Eustorgio, davanti alla basilica dei Re Magi, pandemia o meno, si anima da un paio di anni, ogni venerdì santo, per l’arrivo delle introvabili “friulane”. Il popolo del casual grunge finto dimesso  si mobilita con pazienza benedettina,  disciplinato   , consapevole  e sostenibile per comprare da Galloni la ciabatta non firmata , rarissima, felpatissima, inclusiva da abbinare al jeans strappato  alla gonnella rom di Aspesi, al Rolex,  insomma la ciabatta  di  alta genealogia artigianale, soffice come pan tostato per la camminante  sciura che va a bere il caffè da Emergency , al guinzaglio il cane bassotto a pelo rude .

neo schiavi rider che portano pizze a domicilio davanti a Galloni si radunano ma non capiscono gli assembramenti   nè  la filosofia della ciabatta, visto l’acciottolato e il  pavè delle strade milanesi  che esigerebbero lo scarponcino con para.

Galloni , tempio della calzatura vintage, sopravvissuto alle boutique delle multinazionali cinesi , qui tuttavia stravende, sentinella  del calzaturifici e degli artigiani  del tempo che fu. L ’altra faccia  felpata  del pane quotidiano.