Costume
Ristoranti italiani all'estero, a vincere la top 50 è Passerini a Parigi
La miglior espressione internazionale della nostra ristorazione? A questa domanda risponde la guida 50 Top Italy
La miglior espressione internazionale della nostra ristorazione? A questa domanda che spesso ci si chiede ha offerto una risposta una nuova guida, 50 Top Italy, risultato di un progetto firmato da Lsdm (Le Strade della Mozzarella) con il critico e giornalista Luciano Pignataro e consultabile gratuitamente online. Ecco la classifica dei 50 migliori ristoranti italiani al mondo.
Ad imporsi su tutti il ristorante Passerini a Parigi, nelle cui cucine opera lo chef romano Giovanni Passerini, seguono Don Alfonso 1890 Toronto e Heinz Beck Tokyo, formule esportate da due delle più prestigiose firme della ristorazione italiana ovvero la famiglia Iaccarino. Al 4° posto compare Mario Gamba, chef di Acquarello a Monaco di Baviera. Al quinto posto invece troviamo il più stellato dei nostri chef da esportazione: Umberto Bombana, qui rappresentato da 8 ½ Bombana a Honk Kong (ne ha poi altri a Macao, Shanghai e Pechino).
La top 50 della ristorazione italiana all’estero vede prevalere l’Europa con ben 18 insegne, seguita dal nord America a 16, (14 negli Stati Uniti e 2 in Canada) e dall’Asia a 10. Il primato cittadino spetta a New York, dove sono presenti ben 7 ristoranti italiani tra i primi cinquanta; a quota 4 compaiono Parigi e Honk Kong, a quota 3 Ginevra.
La graduatoria è il risultato del voto di 350 ispettori di 50 Top Italy nel mondo coordinati da Guido Barendson; “hanno fatto le loro valutazioni rispettando l’anonimato e l’autonomia”, osservano i curatori della guida. La guida sulla ristorazione in Italia sarà presentata il 2 dicembre a Roma e le 50 migliori insegne saranno divise in quattro fasce di prezzo: low cost, trattoria/osteria, ristorazione fino a 120 euro e oltre 120 euro.