Sesso, l'esperto ad Affaritaliani.it: "Giovani, occhio ai social". Ecco perché
Affaritaliani.it a colloquio con Roberto Bernorio, uno dei massimi esperti italiani di sessuologia
"Sui temi del sesso e della sessualità per i nostri giovani un grosso rischio è rappresentato oggi da un utilizzo malsano di web e social"; cosi sostiene Roberto Bernorio, psicoterapeuta, sessuologo e specialista in ginecologia. E vicepresidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS). Con lui parliamo di sessualità nell'adolescenza.
SESSO E SESSUALITÀ. I SOCIAL SONO UN RISCHIO
Dottore secondo lei sessualità e sesso sono facce di una stessa medaglia?
"Assolutamente no, la sessualità comprende il sesso ma non l'opposto. Il sesso è più corporeo mentre la sessualità riguarda una sfera più ampia relativa ai sentimenti, alle emozioni, alla cultura".
Quanto cambia la sessualità o l'idea della sessualità nelle diverse fasi della vita della donna?
"Cambia diverse volte, abbiamo la sessualità adolescenziale basata in modo particolare sugli impulsi. È una sessualità che ha un ruolo importante in quanto aiuta a costruire l'identità femminile. Poi abbiamo un'altra specie di sessualità , quella dell'età adulta dove, nella donna, nascono due tipi di preoccupazioni antagoniste: quella della riproduzione ad ogni costo e l'altra che invece vuole il controllo o il contrasto del concetto riproduttivo".
SESSO E SESSUALITÀ. LA SESSUALITÀ IN MENOPAUSA
"In entrambi i casi avvengono modifiche significative nel comportamento sessuale femminile. Meno desiderio per il sesso, più interesse nei confronti del nuovo nato, oppure al contrario una visione libera da responsabilità e quindi più ludica. Infine c’è la sessualità della menopausa, fase in cui il desiderio si fa meno pulsionale e più responsivo. La pace dei sensi non esiste e anche con il passare degli anni la sessualità aiuta la donna ad avere riconferme in merito alla propria seduttività e a vivere con più armonia la relazione di coppia".
Che succede nel corpo di un bambino che diventa adolescente? come cambiano i suoi pensieri?
"Cambiano di molto, soprattutto perché il nostro cervello si sviluppa in modo asincrono. La parte che matura prima è la parte arcaica, quella dei bisogni primari e dell'impulso. E non è un caso che nei giovanissimi si riscontra spesso tanta impulsività. Questo è causato,soprattutto, da un ritardo nella maturazione dei centri di controllo della corteccia. La maturazione si completa verso i 20 anni e l'educazione può aiutare a compensare questo percorso disomogeneo per quanto riguarda i tempi di maturazione".
SESSO E SESSUALITÀ. LE ADOLESCENTI POCO INFORMATE
Le adolescenti sono davvero informate?
"Decisamente no, anche perché non esiste in Italia una legge sull'educazione sessuale. In mancanza di questa informazione i primi confronti sono con gli amici nel gruppo, e poi, purtroppo, nel web e nei social, con informazioni non controllate. Il tema social è davvero un qualcosa di delicato e a volte pericoloso in una formazione sessuale corretta. Vi è un grosso rischio nell'utilizzo di internet dove spesso si incontra uno scambio di chat dove le persone esibiscono sesso . E pure pericolosi sono i modelli sessuali proposti nei siti porno di libero accesso. Questi modelli non corrispondono alla realtà e possono quindi provocare situazioni di disagio, turbamento o fragilità, se calati soprattutto nei primi rapporti sessuali adolescenziali".
Quali potrebbero essere i canali corretti?
"Sicuramente dovrebbe essere la scuola a farsene carico in prima battuta, fin dalla giovanissima età, dalle elementari. Anche perché quando questi corsi di educazione sessuale e affettiva vengono fatti (peraltro non da tutte le scuole e a macchia di leopardo) è già tardi e i giovani hanno già preso contatto,purtroppo da altre fonti, con queste problematiche".
SESSO E SESSUALITÀ. MENO TABÙ IN ITALIA
Come è cambiato il rapporto con la famiglia sul tema sessualità? è ancora un tabù?
"È obiettivamente un po' meno tabù, ma è giusto anche che un poco di tabù rimanga. Per diventare adulti si deve mettere in crisi il rapporto di dipendenza con la famiglia e con gli affetti di riferimento. Quindi non vado a raccontare tutto, qualcosa tengo per me. Ma ora fortunatamente anche in Italia, così tradizionalista, parlare di sesso e sessualità è un poco più facile".