Cronache
Camorra: omicidio al centro estetico stile Gomorra, 6 arresti 4 anni dopo
Camorra: duplice omicidio in centro estetico, 6 ordinanze
Carabinieri e Polizia di Stato hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di 6 esponenti del clan camorristico Amato-Pagano nell'ambito delle indagini sul duplice omicidio di Ciro Casone e Vincenzo Ferrante, uccisi il 26 febbraio 2014 ad Arzano (Napoli).
I destinatari dell'ordinanza sono ritenuti responsabili a vario titolo di omicidio, estorsione, violenza privata, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, tutti aggravati dall'utilizzo del metodo mafioso. Il duplice omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe maturato nell'ambito di un contrasto per il controllo delle attività illecite sul territorio di Arzano tra un gruppo criminale emergente riconducibile al clan Amato-Pagano e il gruppo facente capo a una delle vittime, referente del clan Moccia su quell'area della provincia napoletana. Il duplice omicidio fu consumato all'interno del centro estetico Solerio di Arzano, frequentato dalle vittime.
Durante la fuga i killer ingaggiarono una colluttazione con la moglie di Casone che, intervenuta per soccorrere il marito, fu colpita al capo con il calcio della pistola.Il duplice omicidio, secondo la ricostruzione degli investigatori, fu deciso e commesso da Renato Napoleone, 24 anni, ritenuto affiliato di lunga data del clan Amato-Pagano, desideroso di estendere il suo dominio criminale nel territorio di Arzano, che nella fase esecutiva sarebbe stato coadiuvato da Angelo Antonio Gambino, 24 anni, e Francesco Paolo Russo, 27 anni.
Le indagini hanno, inoltre, consentito di raccogliere elementi di colpevolezza a carico di altre 3 persone, un 53enne, un 28enne e un 27enne, in relazione ad alcune estorsioni commesse ai danni dei titolari di aziende ubicate nel territorio di Arzano.