Cronache
Croce Rossa Militare, un'arma fondamentale contro il terrorismo
C'è persino chi pensa alla smilitarizzazione, ma il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana andrebbe in realtà rafforzato. Già, perché in un momento di crescente rischio e pericolo sul fronte terroristico, la professionalità del Corpo, Ausiliario delle Forze Armate, diventa sempre più fondamentale. Il Corpo Militare della Croce Rossa è una importante realtà composta da 20 mila volontari, più di 2500 sono medici e infermieri, nonché da una nutrita squadra di farmacisti, psicologi, logisti, tecnici, commissari. Persone che svolgono le loro professioni nella vita civile, ma che essendo state precedentemente addestrate dai rispettivi Centri di mobilitazione di appartenenza, quando richiamate in servizio, possono assolvere alle operazioni di protezione e difesa civile e in attività di assistenza per tutte le Forze Armate. Insomma, una funzione fondamentale in un momento come questo e non solo per quanto riguarda la lotta al terrorismo ma anche sotto il profilo dell'emergenza immigrazione.
Negli scorsi giorni c'è stata un'importante esercitazione che dimostra in maniera evidente la parte operativa del Corpo (come si può vedere nel video qui sopra). All’esercitazione ha assistito un gruppo di parlamentari che ha visitato il campo di addestramento del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana presso la base di Castelnuovo di Porto. Ne facevano parte: Aldo Di Biagio (Ap), Maurizio Gasparri (Fi), Roberto Morassut (Pd), Monica Gregori (ex Pd, ora Gruppo misto), Luca Frusone (M5S), Fabio Rampelli (Fdi), e il consigliere militare del presidente nazionale della Croce Rossa, generale Serafino Liberati.
Le autorità sono state accolte dall’Ispettore Nazionale, maggior generale Gabriele Lupini, e da una rappresentanza di militari del Corpo. Si è tenuto un briefing sulla normativa, l’organizzazione, le formazioni campali sanitarie e l’attività del Corpo Militare della CRI tenuto dal maggior generale Gabriele Lupini. La delegazione parlamentare ha fatto visita alle dotazioni sanitarie e logistiche e agli automezzi di ultima acquisizione. Il Personale del Corpo, attraverso alcune simulazioni pratiche, ha illustrato ai Parlamentari le strutture campali e di emergenza in dotazione, già collocate in occasione dell’annuale “Summer Camp” per l’addestramento e l’aggiornamento del personale in congedo del Corpo Militare stesso.
I Parlamentari, dopo aver visitato il campo di addestramento del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana di Castelnuovo di Porto, per rendersi conto di tale realtà, hanno concordemente dichiarato che, in un momento tanto delicato per la sicurezza del Paese, con l'esigenza di gestire emergenze crescenti in materia di migrazione e di lotta al terrorismo, appare paradossale ed incredibile l'ipotesi di procedere con la smilitarizzazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, attraverso cui l'Italia si priverebbe di uno dei baluardi di sicurezza e di prima risposta all'emergenza, lasciando scoperto un versante operativo che invece meriterebbe di essere implementato e rafforzato.