Fuga delle aziende da Roma: Sky, Mediaset, Alma Viva ed è Roma-Exit
2017 'Roma exit' la fuga delle aziende dalla capitale: l'immagine del Comune ai minimi storici. Milano ormai unica città di livello europeo
Ormai non è più un caso isolato ma sembra essere davvero un esodo strutturato e inesorabile.
Stiamo parlando della scelta di molti gruppi industriali di trasferire le sedi centrali da Roma a Milano, in parte lasciando a casa dipendenti e ridimensionando le location restanti o addirittura, in qualche caso, chiudendole totalmente. Una sorta di Roma Exit nostrana.
Fuga delle aziende da Roma, ROMA EXIT: molte aziende lasciano Roma
Non mancano, a questo proposito, numerosi esempi: Sky con ben 300 dipendenti, Mediaset con 140, Alma Viva con i suoi call center. E poi ancora Esso, Trony (ormai fallita) e 'ultimo ma non ultimo' la compagnia di bandiera, Alitalia ormai in Cassa Integrazione Straordinaria e sul mercato. E pure Eni sembra intenzionata a voler spostare la storica sede dell'Eur.
Fuga delle aziende da Roma, ROMA EXIT: a rischio 11000 posti di lavoro
Un esodo che, per i sindacati, rappresenta nel breve un rischio di perdere qualcosa come 11000 posti di lavoro.
Ma quali i motivi per i quali le grandi aziende fuggono da Roma?
A detta di molti osservatori le cause sono molteplici.
Attualmente Roma sembra più avvicinarsi all'immagine più di una capitale mediorientale (forse il paragone è un po' eccessivo ma il trend è questo)con un humus sfavorevole per alcun tipo di sviluppo industriale.
Milano invece, rinata e ritornata la 'Milano da bere' anche dopo il successo di Expo, è internazionalmente percepita come una metropoli europea viva e attrattiva per gli investimenti imprenditoriali.
Fuga delle aziende da Roma, ROMA EXIT: il 10% del pil italiano viende da Milano
In fondo, e non è una novità, il 10% del PIL italiano è prodotto nella città della Madonnina che, insieme a tutta la Lombardia, arriva a produrre circa il 25% del totale nazionale.
Ma quali sono gli aspetti che giovano a favore o sfavore di tale scelte da parte delle imprese?
Innanzitutto l'esistenza di infrastrutture, poi una burocrazia meno 'burocratica' e pure la vicinanza delle grandi capitali europee.
Fuga delle aziende da Roma, ROMA EXIT: la brutta immagine della città
Negli ultimi anni poi l'immagine delle due città hanno giocato un ruolo importante.
La politica comunale romana di questi anni ha favorito la crescita di una percezione sulla città davvero pesante: sporca (i topi stanno diventando un vero problema) piena di buche stradali, con servizi pesantemente carenti, disordinata, insomma un insieme di criticità inaccettabili con un'idea di sviluppo industriale e vergognosi se riferiti alla Capitale di un Paese come l'Italia. Milano invece ha aggiunto alla sua immagine di 'città del fare' pure il valore aggiunto di 'città da vivere'.
Fuga delle aziende da Roma, ROMA EXIT: Milano città europea
Certo rimangono sempre gli ultimi 'giapponesi' convinti che la Capitale rappresenti ancora l'eccellenza nel campo della ricerca, della farmaceutica,delle università e nel settore del cinema.
Purtroppo basta visitare Cinecittà per capire quanto questi 'storici paladini' della Roma Caput Mundi continuino a vedere un altro film.