Papa Francesco sdogana il sesso
Papa Francesco parla a Grenoble sul sesso
Con una delle sue famose giravolte il Papa spiazza di nuovo i fedeli cristiani.
Dice infatti a Grenoble, rispondendo alle domande dei giovani:
“La sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Niente tabù. È un dono di Dio, un dono che il Signore ci dà. Ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione, è l’amore appassionato. Il vero amore è appassionato. L’amore fra un uomo e una donna, quando è appassionato, ti porta a dare la vita per sempre. Sempre. E a darla con il corpo e l’anima”.
Sicuramente un passo avanti notevole rispetto alla concezione che aveva la Chiesa del sesso solo in chiave procreativa, ma che comunque lascerà assai perplessi i tanti cattolici tradizionalisti e darà il via libera a nuove aspre critiche da parte dei conservatori che accusano Papa Francesco di cambiare la dottrina della Chiesa Cattolica con uscite estemporanee, non previste e non codificate in documenti ufficiali. Poi spesso il Papa è stato contraddittorio, ad esempio lo fu sui figli che mostrano segnali di omosessualità. Ne parlò in Irlanda durante l’incontro per la festa delle famiglie dicendo che il figlio gay deve essere accettato. Poi solo due ore dopo si rimangiò tutto in aereo davanti ai giornalisti dicendo l’esatto contrario e cioè che se si ha un bambino che mostra segnali di omosessualità deve essere chiamato lo psichiatra.
Ora questa uscita sul sesso carnale e non solo spirituale farà parlare molto, almeno fino alla prossima smentita.
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