E' di almeno 39 persone, tra i quali anche stranieri, il bilancio dell'attentato kamikaze all'aeroporto di Istanbul, il piu' letale nella metropoli turca gia' colpita in diverse occasioni quest'anno. L'ultimo bilancio e' stato fornito dal premier, Binali Yildirim, che nella notte si e' recato sul posto e ha parlato ai giornalisti. Secondo il governo turco, sono 147 le persone rimaste ferite. Ancora non c'e' stata alcuna rivendicazione dell'attentato, ma il premier turco, ha puntato l'indice contro l'Isis: "Gli indizi puntano sul Daesh", ha detto usando l'acronimo in arabo del gruppo terroristico. I terroristi erano armati di kalashnikov ma anche giubbotti esplosivi e si sono avvicinati all'ingresso dell'aeroporto Ataturk International. Secondo le autorita' le prime esplosioni sono avvenute all'ingresso del terminal dei voli internazionali intorno alle 22:00 (le 21 in Italia).
Tre kamikaze hanno sparato contro i passeggeri e agenti in servizio, ne e' seguita una sparatoria e almeno tre kamikaze si sono fatti esplodere. Il ministro della giustizia, Bekir Bozdag, ha dichiarato che almeno uno dei due attentatoti kamikaze ha aperto il fuoco con un kalashnikov prima di arrivare alla zona controlli dopo aver rifiutato un controllo documenti da parte della polizia e prima di farsi esplodere. Il premier Binali Yildirim ha immediatamente convocato l'unità di crisi per una riunione d'emergenza. Sarebbe stata un commando jihadista ispirato dall'Isis e composto da 7 persone a compiere l'attacco terroristico nell'aeroporto Ataturk di Istanbul. Lo sostengono fonti anonime di polizia, citate da media turchi. Uno dei membri del commando sarebbe stato arrestato, mentre altri 3 sarebbero in fuga, oltre ai 3 kamikaze.
Ingressi e uscite dell'aeroporto sono stati subito chiusi, mentre diversi voli in arrivo sono stati dirottati altrove e quelli in partenza cancellati. Lo scalo Ataturk ha un doppio sistema di controlli di sicurezza, il primo dei quali all'ingresso dello scalo, ancor prima di arrivare ai banchi di accettazione. E' li' che e' avvenuto l'attacco, mentre spari sono stati uditi anche in un parcheggio vicino. L'azione terroristica e' stata confermata direttamente dal ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag. Le autorita', ha aggiunto, hanno gia' forti sospetti su un'organizzazione, che pero' non sono ancora stati confermati. Ma il bilancio definitivo dell'attacco, come la dinamica, restano ancora da chiarire. Sulle immagini dal luogo dell'attentato, come avviene regolarmente in Turchia in casi simili, e' stata imposta una censura ai media. Solo 20 giorni fa, Istanbul era stata colpita da un altro attacco bomba vicino all'Universita' statale, che aveva fatto 12 morti ed era stato rivendicato dal gruppo estremista curdo Tak.
A gennaio e marzo, altre 2 azioni terroristiche, attribuite all'Isis: quella nel centro turistico di Sultanahmet, in cui sono morti 12 tedeschi, e quello nel via dello shopping Istiklal, che ha ucciso 4 turisti. Altri 2 attacchi quest'anno hanno colpito la capitale Ankara, con decine di morti, mentre piu' di 100 persone avevano perso la vita in quello del 10 ottobre contro un corteo filo-curdo, sempre nella capitale turca. Ora, questo nuovo attentato rischia anche di dare il colpo di grazia al turismo, che a maggio aveva fatto registrare il crollo peggiore dal 1994.