Cronache
Ora l'Ncd sostiene Presta sindaco? Quei legami Cosenza-Istituto Tumori
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti. E il vecchio adagio spiega alla perfezione quello che sta accadendo in questi giorni intorno alle elezioni comunali di Cosenza e al cda dell'Istituto dei Tumori. Ma che c'azzeca (direbbe Di Pietro) l'eccellenza italiana nella ricerca sul cancro con il voto nella città calabrese? Pare proprio che un legame ci sia. Ma andiamo con ordine. Lucio Presta, il famoso manager dei vip (tra i quali Roberto Benigni e Paolo Bonolis), nonché marito di Paola Perego, si candida a sindaco di Cosenza con la lista Amo Cosenza. Il Pd, dopo un po' di tentennamenti, annulla le primarie (facendo infuriare la minoranza dem, D'Alema in testa) e sostiene Presta. Il problema è che l'Ncd - che a Cosenza significa Antonio Gentile, portatore di un cospicuo pacchetto di voti, non sembra propenso a sostenere la candidatura del manager dei vip (nota, a dire il vero, già dall'ottobre dell'anno scorso). Ed è così che, magicamente, Antonio Gentile a fine gennaio viene nominato dal premier Renzi sottosegretario allo Sviluppo Economico e, lo stesso giorno, all'Istituto dei Tumori con sede a Milano arriva il curriculum di Andrea Gentile, figlio dell'esponente alfaniano. L'avvocato 36enne viene così nominato nel cda dell'Istituto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, anche lei esponente del Nuovo Centrodestra. Chissà perché adesso pare proprio che l'Ncd, cioè Gentile, a Cosenza sosterrà la corsa di Presta alla poltrona di primo cittadino. E' proprio vero: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, o no?