Veronica Ileana Guerci è un medico di origini argentine e scrive il commento sotto il post di assessore di un paesino vicino che attaccava Salvini per la Nutella mentre a Catania c'erano le scosse di terremoto.
Le parole della dottoressa non sono proprio un sigillo etico alla sua professione e i commenti su facebook non si fanno attendere, soprattutto quando qualcuno scopre che è un medico.
La donna cancella il testo ma gli scambi continuano. Il più duro è con un lettore di simpatie leghiste.
Marco Tricarico: “Ma non ti vergogni e ancora lavori in ospedale, ma come fai ad augurare del male, anche se voi comunisti mi state sul cazzo io non vi auguro del male, dovresti vergognarti”.
Veronica Ileana Guerci: “Non mi vergogno di niente e anche voi leghisti mi state sul cazzo. La gente muore sui gommoni e lui si mangia la Nutella.. meglio che mangi lo yoghurt light.. Così sta bene e non ha bisogno di noi. Siete voi leghisti a non avere scrupoli.”
La tv locale Teleantenna parla di bagarre e il caso fa entrare in pista la politica. Il segretario comunale della Lega, Massimo Asquini: “Una persona così poco equilibrata non puó fare il dirigente medico e sta creando un danno di immagine a tutto l'ospedale di Monfalcone”. Il sindaco del Comune, Anna Maria Cisint, chiede l'intervento dei direttori sanitari dell’Azienda Asl e delle altre autorità locali, compreso l'Ordine medico e il governatore Massimiliano Fedriga per il comportamento della dottoressa “che potrebbe” essere non consono “nei confronti di persone con idee politiche diverse dalle proprie.”
Il riferimento implicito è anche al fatto che Veronica Ileana Guerci è stata candidata in una lista civica di sinistra per le ultime regionali del Friuli Venezia Giulia.
Ma in Friuli c'è anche chi la difende. Tra tutti l'ex assessore provinciale di Sel Ilaria Cecot che racconta di un clima invivibile determinato dall'aggressività leghista: “Quella della Nutella è stata vissuta come l'ennesima provocazione visto che una parte del Paese tremava sotto le scosse. Loro, nel tempo, ne hanno fatte di tutti i colori”.
Così abbiamo cercato la dottoressa Guerci che con la voce un pò tremolante ci ha risposto nel pomeriggio:
“Non ho mai fatto male a nessuno in vita mia. In quel commento ho parlato come mamma e come cittadina preoccupata per i miei 3 figli che erano a Catania, sotto le scosse. Perché parlano di me in quanto medico?”
Perché lei è un medico...
“Ma io non parlavo come medico, esprimevo solo la mia opinione come cittadina...come mamma, non c'entra nulla il medico”
I suoi figli stanno bene?
“Si, ma vorrei che si capisse che il mio è stato un gesto di... ero presa dalla disperazione di non sapere come stessero i miei figli. Mi sono fatta prendere... E' stato uno scatto...”
Lei ha cancellato il commento ma senta, le persone che sono intervenute e che hanno un credo politico diverso dal suo sono preoccupate per questa sua affermazione...
“Io ho sempre curato e curo ogni persona di ogni credo, razza, religione, lingua o partito. Non sono mai in ferie. Se Salvini venisse nel nostro ospedale lo cureri come chiunque altro. Non ho parlato come medico ma come madre preoccupata...
Le dispiace per questa cosa!? Sà, augurare che si otturino le arterie a qualcuno... che si chiami Salvini o in un altro modo non è proprio bello...
“Mi spiace, non era mia intenzione. Però perché parlano di me come medico? Io in quel frangente ero un comune cittadino. Hanno violato la mia privacy. Non c'entra nulla il medico. Io non ho scritto che ero medico.”
Ma lei è un medico. Dopo quello che ha scritto immagino che qualcuno abbia cercato notizie su di lei in rete...
“Io curo tutti, non faccio differenze. E' stato solo uno scatto. Mi dispiace. E spero che si risolva”.
Ora si aspetta provvedimenti?
“Non lo so. Vedrò io qual è la situazione.”
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