Cronache
Migranti, retrofront del parroco: "Volevo mettere accento su poveri locali"
Migranti: vescovo Sora, scelte personali discutibili
"In merito alla breve predica del giorno 16 agosto in piazza San Rocco e ad una frase, a cui e' stato attribuito un valore distorto, tengo a precisare che non sono assolutamente contro gli immigrati, i cui bambini, che sono cristiani, ho inserito benissimo nella catechesi, e personalmente da molti anni provvediamo agli alimenti vari". Scrive così su Facebook don Donato Piacentini, il parroco di Sora finito al centro delle polemiche per alcuni commenti sui migranti durante un'omelia in piazza. "Si era voluto mettere l'accento anche sui poveri locali per sottolineare una maggiore attenzione a queste emergenze", scrive il parroco, secondo cui "tutto e' stato ampliato e trasformato. Se necessario sono pronte le scuse senza che si arrivi ad una strumentalizzazione in qualsiasi campo che non era nelle intenzioni".
LA CRONACA
Migranti, polemiche dopo l'omelia del parroco: "Hanno telefonini e catenine"
Alla festa del patrono, fa un'omelia contro i migranti. 'Dicono di scappare dalle persecuzioni, ma vengono con telefonini e catenine', il PARROCO di Sora (Fr), don Donato Piacentini, grida dal palco della piazza del paese durante la festa di S. Rocco, catturato da un video. I fedeli, per la maggior parte, restano in un silenzio stupito. Qualcuno però applaude, altri gridano: 'Vergognati, cretino'. 'Voglio essere polemico - dice il PARROCO - non sono sulle navi che si vanno a soccorrere, le persone che hanno telefonini oppure catenine e catene al collo e dice che vengono dalle persecuzioni, quali persecuzioni?'.
Poi continua: 'Guardiamoci intorno! Guardiamo la nostra città, guardiamo la nostra patria, guardiamo le persone che ci sono accanto, che hanno bisogno. E io quante ne conosco! Sono tante, tantissime. Sono una marea di persone e si vergognano del loro stato di vita, perché non si può vivere in certo modo, con queste disuguaglianze. C'è bisogno veramente di una giustizia, ma non una giustizia a tempo, una giustizia che diventa ingiusta'. Poi conclude: 'Abbiamo bisogno veramente di vivere la grazia di Dio'. La persona che gira il video va via con indignazione. 'Vergogna - si sente, mentre don Donato continua a parlare - un PARROCO che dice queste cose'.
MIGRANTI: VESCOVO SORA, 'PENSIERI CONTRARI A CARITA' SCELTE PERSONALI, NON VOLONTA' CHIESA'
"Qualunque pensiero in senso contrario espresso da chiunque non esprime la volontà della Chiesa diocesana, e si deve addebitare esclusivamente a discutibili scelte personali di ogni singolo soggetto. Nel prossimo mese di settembre il direttore della Caritas diocesana sarà presente in Turchia all'incontro internazionale delle Caritas impegnate nell'accoglienza degli immigrati". E' quanto si legge in una nota, postata anche su Facebook, della Diocesi di Sora Cassino Aquino e Pontecorvo dal titolo 'Parliamo di Carità Vera' che riporta il pensiero del vescovo mons. Gerardo Antonazzo, dopo le esternazioni del parroco di Sora don Donato Piacentini sui migranti. "Nella ricorrenza della festa di San Rocco - si legge nella nota - il vescovo mons. Gerardo Antonazzo ha celebrato l'eucarestia in piazza S. Rocco, in Sora, davanti a una gremita assemblea di fedeli. Nell'omelia il pastore della Diocesi, attingendo alla ricchezza dei testi della Parola di Dio proclamata durante la liturgia, ha sottolineato come uno dei cardini fondamentali della vita di San Rocco è stata la scelta evangelica del 'prima gli altri' per amore di Cristo povero e sofferente, presente negli appestati, contagiati, ammalati e moribondi che San Rocco ha abbracciato, servito, amato più di se stesso".
MIGRANTI: L'OMELIA DEL PARROCO DI SORA DIVIDE I SOCIAL
'Parole sante' per qualcuno, 'Non è degno di servire Dio' per qualcun altro. L'omelia di don Donato Piacentini, che durante le festività di S. Rocco a Sora ha pronunciato parole dure contro i migranti, ha diviso l'Italia. La linea di confine è tra chi approva il pensiero del PARROCOe il suo slancio verso 'i poveri vicini a noi', e chi lo accusa di aver dimenticato i valori della sua fede e invita a disertare le sue funzioni. 'Finalmente qualcuno dice il vero" secondo Riccardo, 'Chi usa il cervello ora viene definito scioccante - rincara Beniamino su Facebook, e aggiunge - lunga vita a questi uomini di Chiesa!". Tanatos si rivolge ai Dem: 'Vi brucia l'omelia del PARROCO di #Sora? Già vi vedo schiumare. Che c'è, a voi democratici infastidisce che qualcuno la pensi diversamente?'.
Molti utenti si scagliano contro il termine 'choc', utilizzato per l'omelia: 'Perché shock? - chiede Monica - quando è la verità, è più scioccante sentire un PARROCO che fa politica e si scaglia contro un Ministro con frasi indecenti e sinceramente fuori luogo!!!'. Su Twitter Fulvio fa una citazione:''Ero straniero e mi avete accolto, ero nudo e mi avete vestito' (CIT. Vangelo)....prete hai sbagliato Dio.... cambia mestiere e segui il tuo dio Salvini'. Subito gli risponde Gioacchino: 'Ero straniero con iPhone d'oro... E mi avete accolto.... Ero straniero... Povero senza cibo... Nella mia terra corrotta da governi tribali e paramilitari.. MA PER ACCOGLIERE GLI ALTRI MI AVETE FATTO MORIRE!!!'.
Sui social don Donato è stato rinominato 'PARROCO salviniano' e qualcuno ha taggato sotto il video dell'omelia l'account ufficiale di Papa Francesco chiedendone la scomunica. Anche Enrico Mentana lo attacca, citando il titolo di Primo Levi: 'Se questo è un uomo, di Chiesa'. 'Un PARROCO così lo lascerei in un barcone alla deriva sull'Atlantico però' scrive Luca. Contro la frase di Piacentini: 'Hanno telefonini e collanine, non scappano dalle persecuzioni' si schiera Marco, che commenta: 'Disse il PARROCO durante le celebrazioni del patrono di emarginati, ammalati, viandanti e pellegrini. Schifo'. 'Preghiamo per don Donato - lo difende Giada - bersaglio di buonisti e dem, solo per aver difeso i nostri poveri'.