Cronache
Palermo, criminalità sempre più dilagante. Ma si smobilita la Polizia
LA DENUNCIA DEL SINDACATO DI POLIZIA CONSAP
La zona della Stazione centrale di Palermo vive violenze, borseggi, furti, spaccio, rapine: é sotto gli occhi di tutti! In ultimo l’episodio della violenza sessuale perpetrata ai danni di una donna in un vagone abbandonato della stazione e la rissa, tra Nigeriani, con feriti proprio a Ballarò. La sicurezza di questa delicata zona della città è affidata alla Questura, per la parte esterna la stazione, ed alla Polizia ferroviaria per quanto concerne l’interno della stazione.
Ma qualcosa non funziona…..il commissariato di competenza di questa parte della città (che ricordiamo include la settima stazione ferroviaria per traffico passeggeri d’Italia, la zona di Ballarò ad alta densità criminale, anche straniera; che diventerà snodo centrale con il nuovo tram; ed è la zona dove si è insediata circa il 70% dei nuovi immigrati a Palermo);…il Commissariato di competenza, dicevamo, è quello di Oreto-Stazione di Via Roma. Premesso che tratta di un Commissariato di frontiera ospitato in una struttura da quarto mondo, fatiscente ai limiti della decenza, in sotto-organico.
Ma la cosa incredibile è che ieri il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, durante un incontro con i sindacati di Polizia ha espresso la ferma volontà di declassare da commissariato da prima a seconda categoria (da Dirigenziale a Direttivo). Tale declassamento altro non è, secondo la Consap, di un preludio di un futuro depotenziamento. Il personale di Oreto andrebbe duplicato- sostiene il Segretario provinciale della Consap Igor Gelarda- e messo in condizioni di lavorare nel migliore dei modi, e non declassato come ha invece proposto il Questore di Palermo!!! All’interno della stazione le cose non vanno meglio: il nuovo dirigente del Compartimento Polfer stenta a riorganizzare i pochi uomini che le sono rimasti per contrastare i reati.
La squadra informativa della Polizia Ferroviaria conta solo tre unità, come solo tre unità fanno parte della Squadra Investigativa/Giudiziaria che, per intenderci, è quella che in borghese gira per acchiappare ladri e borseggiatori. E i risultati si vedono perché, all’esterno ma non solo all’esterno della stazione i malintenzionati pullulano….Anche il settore operativo della Stazione, cioè gli uomini in divisa che lavorano in stazione, è in sotto organico. Mentre, ciliegina su questa torta tossica, è la mancanza di telecamere all’interno della stazione. Su 80 non ne funziona neanche una, perché non ci sono i soldi per aggiustarle e curarne la manutenzione!!! Il Commissariato Libertà verrà invece non solo declassato, da direttivo a dirigenziale, ma subirà anche una diminuzione della pianta organica. Questo Commissariato insiste in un territorio residenziale (con una popolazione di circa 250.000 persone) nel quale il tasso di criminalità è in aumento, soprattutto per quello che riguarda i furti in abitazione, la zona è “una elegante zona residenziale” ma rischia di diventare preda di criminalità provenienti da altre zone di Palermo. E poi non dimentichiamoci che il Presidente della Repubblica vive in una zona che ricade nella competenza di questo Commissariato che oggi si vuole depotenziare! La Consap si è opposta con tutte le sue forze a questo “strano” progetto di sicurezza. Ha sollecitato una interrogazione parlamentare che è stata presentata una settimana fa.
Adesso, dice Igor Gelarda, facciamo appello ai cittadini e alle forze politiche sane e che hanno a cuore la sicurezza della nostra città. Ci appelliamo ancora al Questore di Palermo, perché rivaluti la faccenda e anche al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, perché non vogliamo che i nostri quartieri si trasformino in un Bronx italiano. Se si ha intenzione di declassare i due Commissariati, conclude Gelarda, che lo si faccia pure in cambio però di un aumento sensibile di organico e di dotazioni di mezzi in questi due uffici cruciali per la sicurezza della città.