Cronache
Parma, Pizzarotti di nuovo indagato: vendita della Stu Pasubio
"Sono tranquillo, sono sereno". Cosi su facebook, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, appresa la notizia di essere di nuovo indagato
PIZZAROTTI DI NUOVO INDAGATO: "SONO TRANQUILLO, SONO SERENO"
"Sono tranquillo, sono sereno". Cosi su facebook, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, appresa la notizia di essere di nuovo indagato. "Abbiamo liberato Parma da 40 milioni di debiti - scrive - ma risulto indagato. Devo comunicarvi che sono venuto a conoscenza di una nuova indagine nei miei confronti, relativa a una questione di oltre quattro anni fa quando, diventato sindaco da pochissime settimane, ho dovuto affrontare il difficile e grave problema del debito di Parma che sappiamo tutti ha rischiato di mandare la citta' in default". Il sindaco specifica che "Pur non conoscendo per nulla i dettagli dell'indagine, che non mi sono stati comunicati in modo ufficiale ma che ho appreso dalla stampa, so che si tratta della vendita di Stu Pasubio. Sinceramente mi sorprendo dell'indagine visto che la vendita di Stu Pasubio era una procedura gia' in atto e visto che la societa' in questione era una partecipata che aveva oltre quaranta milioni di debiti".
SINDACO DI PARMA NEL MIRINO PER LA VENDITA DELLA STU PASUBIO
"Chi l'ha comprata era l'unico soggetto che aveva interesse ad acquisire la partecipazione per completare l'operazione immobiliare. Quello che abbiamo fatto noi, continuando l'operazione del commissario Ciclosi, e' stato di liberare i parmigiani da un debito di piu' di 40 milioni lasciato in eredita'. Sono tranquillo, sono sereno, soprattutto perche' non mi occupo dei bandi di gara che escono, ci sono i tecnici per questo. So che anche questa volta il risultato e' stato salvaguardare gli interessi dei parmigiani. Mi sono preso un impegno verso la citta' assumendomi ogni onere. Continuero' a fare quello che ho sempre fatto, nel rispetto della legge e a tutela dei miei concittadini. Mi sorprende solo che ancora una volta, la notizia esca dalla Procura senza che un avviso di garanzia con dettagli utili e dati essenziali arrivi al diretto interessato".