Polizia, Alfano: tempi maturi perché il capo sia una donna
"Credo che la Polizia debba farsi trovare pronta ad un appuntamento con la storia. Verra' il giorno, non se la prossima volta o quella dopo, in cui una donna sara' nominata capo". Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, concludendo il convegno "La Polizia di Stato con le donne" svoltosi alla Camera dei deputati.
"Le donne in polizia hanno pieno diritto alla carriera - ha spiegato Alfano - non si tratta di un regalo o di una concessione. E noi al Viminale abbiamo un grave problma di quote si', ma di quote 'azzurre', visto che ci sono donne in quasi tutti i ruoli di vertice..".
"Per secoli - ha ricordato il ministro - abbiamo parlato di sesso debole, ma pensate alle scorte e alle donne che, in quelle scorte, proteggono uomini: ce n'e' abbastanza per capovolgere l'idea ancestrale che sia sempre il contrario, ovvero che siano gli uomini a proteggere le donne. E' un elemento simbolico importante".
Per Alfano, le donne hanno sempre piu' spazio anche laddove a contare sono "la meritocrazia " e "la leadership": "nei concorsi spesso sono proprio le donne a vincere piu' numerose, e infatti la loro presenza nella pubblica amministrazione continua a crescere"; e, per fare un esempio, e' "donna anche il segretario nazionale di un organismo sindacale di categoria importante come l'Associazione nazionale dei funzionari di polizia".