Caso Narducci, 3 poliziotti a processo. Ed è polemica tra Sap e Davigo
Rinvio a giudizio per tre poliziotti per la "presunta violenza" ai danni di Filippo Narducci. Ed esplode la polemica tra Sap e Davigo
'Caso Narducci', tre poliziotti rinviati a giudizio
Nuovo rinvio a giudizio a Forli' per tre poliziotti accusati per un episodio del 2010, quando fermarono a Cesena, in via Zuccherificio, un'auto a bordo della quale c'erano tre persone. Una di queste era Filippo Narducci, impiegato all'epoca 29enne, che dopo un diverbio fu steso a terra, ammanettato e portato in commissariato dove fu trattenuto alcune ore. Per lesioni sono stati condannati a 4 mesi, sentenza in attesa di appello. Ora, come disposto dal Gup Giorgio Di Giorgio, Marco Pieri, Giancarlo Tizi e Christian Foschi andranno a processo, con inizio il 25 maggio, anche per falso, calunnia, falsa testimonianza e sequestro di persona. Narducci era stato assolto dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, decisione su cui pende ricorso in Cassazione.
Esplode la polemica tra Sap e Davigo: "Condanna i poliziotti"
Nei giorni scorsi il segretario del Sap Gianni Tonelli aveva annunciato lo sciopero della fame, in vista dell'udienza preliminare. In merito alla vicenda Narducci, tra l'altro, è esplosa anche una polemica tra il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo e lo stesso Tonelli del Sap (Sindacato autonomo di Polizia). Tonelli, in una lettera a il Giornale, ha scritto: "Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dal presidente dell'Anm, Piercamillo Davigo a Porta a Porta, è lapalissiano che l'operatore di polizia non può più sentirsi sicuro e riteniamo, anzi, che sia diventato irresponsabile da parte di tutte le amministrazioni e di qualsiasi governo, mandare per strada operatori in divisa per affrontare devianze e criminali. Non possiamo pensare, come per il caso di Filippo Narducci a Forlì, di trovarci sotto un turbine giudiziario perché ci sono avvocati che fanno processi mediatici e magistrati in carriera che non vogliono rinunciare ai favori di una parte politica. Narducci, consumatore di cocaina e alcool, patente di guida ritirata perché colto in stato di ebbrezza, ha accusato tre poliziotti di avergli dato «un pugno di inaudita violenza» durante un controllo 7 anni fa. La vicenda giudiziaria prosegue nonostante un filmato che li scagiona, perizie, testimoni oculari e la versione di tre pubblici ufficiali. Contro gli effetti devastanti sulla verità stiamo facendo uno sciopero della fame con astensione totale dal cibo. Questa, presidente Davigo, è la sua giustizia?"