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Cronache
Ruby ter, i bonifici di Berlusconi a Nicole Minetti e ai politici
Ruby ter: i bonifici di Berlusconi a Nicole Minetti, Barbara Guerra e...

I BONIFICI DI BERLUSCONI PER NICOLE MINETTI, BARBARA GUERRA, MICHELA BRAMBILLA E...

Nicole Minetti, Barbara Guerra, Ioana Visan, Miriam Loddo ma anche Michela Brambilla, Alfredo Meocci e la moglie di Galan. Sono i destinatari dei bonifici di Silvio Berlusconi, come emerge dalle carte dell'inchiesta Ruby ter. Non tutti i bonifici sono penalmente rilevanti (non lo sono quelli a Brambilla, Meocci e la moglie di Galan) ma comunque danno un quadro completo dei movimenti economici dell'ex premier.

LE CARTE DEL RUBY TER

I pm di Milano non hanno indicato con precisione "tempo e luogo di commissione del reato di corruzione", ha scritto qualche giorno fa il gip di Milano, Anna Laura Marchiondelli, motivando la richiesta al procuratore aggiunto Piero Forno e ai pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano di riscrivere 24 capi d'imputazione. Ma intanto dalle carte emergono dettagli sui movimenti economici di Berlusconi.

15 MILA EURO AL MESE PER NICOLE MINETTI

Risulta infatti che Nicole Minetti riceva ancora denaro da Berlusconi. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, l'ex consigliera regionale lombarda avrebbe ricevuto a inizio di ogni mese fino anche all'inizio del 2016 un bonifico di 15 mila euro con la motivazione "prestito fruttifero". Non solo. A settembre 2015 Berlusconi le avrebbe versato altri 65 mila euro con la causale "risarcimento danni alla Regione".

BARBARA GUERRA E LE ALTRE

Ma ci sarebbero anche tre bonifici ad Alessandro Sorcinelli, in tutto 130 mila euro per le spese di soggiorno di Barbara Guerra e Ioana Visan a un resort della provincia di Brescia, 27 mila euro al marito di Marianna Ferrera per l'affitto di una casa in centro a Milano e altri 10 mila a testa per Raissa Sorkina, Miriam Loddo e Giovanna Rigato.

I SOLDI DI BERLUSCONI A MICHELA BRAMBILLA E AI POLITICI

Altri bonifici citati, anche se non penalmente rilevanti, quelli a Michela Vittoria Brambilla, che a luglio 2015 avrebbe ricevuto 405 mila euro a titolo di prestito infruttifero (la Brambilla sostiene si tratti di soldi coi quali fu fatto fronte a due cause legali, essendo lei rimasta legale rappresentante dei Circoli della Libertà). Altro denaro all'ex direttore generale della Rai Alfredo Meocci, ex deputato Pdl (Meocci ha detto al Corriere che si trattava di un prestito dovuto a difficoltà economiche). Bonifico anche per la moglie di Galan a seguito dell'arresto nell'inchiesta sul Mose.

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