Cronache
Scandalo affidi Reggio Emilia. Pd querela il blog 5 Stelle e il leghista Vinci
La realtà choc dei figli sottratti alle famiglie con la manipolazione. Di Maio e Salvini indignati. Attacchi anche al Pd che replica con le querele a chi..
E’ stato un terremoto l’esplosione dell’inchiesta giudiziaria “Angeli e Demoni” sui minori di Reggio Emilia “rubati” ai genitori per finire nei circuiti horror dell’affido, con danni irreparabili a bambine, bambini e alle loro famiglie.
Istituzioni locali, pm, giudici e periti in Emilia pendevano dalle labbra del sedicente gruppo di esperti, finiti agli arresti nel caso di Bibbiano, che nell’inchiesta vengono descritti per la sistematica manipolazione della realtà usata per sottrarre i bambini alle famiglie d’origine.
Con gli articoli giornalistici sono arrivate le reazioni di esponenti politici e dei cittadini indignati che hanno attaccato in vario modo anche il Pd, associato al caso principalmente per il sistema sociale locale e per il sindaco di Bibbiano coinvolto nell’inchiesta e finito agli arresti domiciliari per abuso di ufficio e falso ideologico. Il sindaco, Andrea Carletti, ha dichiarato sulla vicenda la sua estraneità e perfetta buonafede.
Da qualche ora è scattata una campagna di denunce a raffica del Pd nazionale contro chi rilascia dichiarazione lesive nei confronti del partito. Dopo l’annuncio però anche il segretario della Lega e viceministro Matteo Salvini si è sentito in dovere di tornato sul caso: "Manipolare e cancellare i ricordi dei bimbi, falsificare i loro disegni, inventarsi abusi sessuali, strapparli dalle loro famiglie. Tutto questo per alimentare un business da milioni di euro... Che schifo", ha scritto su facebook annunciando che presto si recherà a Reggio Emilia. Luigi Di Maio ha invitato il servizio pubblico nazionale a dare il giusto risalto al caso.
Abbiamo chiesto il motivo delle querele del Pd a Stefano Vaccari, responsabile organizzativo della segreteria nazionale.
“Abbiamo ritenuto un'azione lesiva associarci a quei fatti. Sono addirittura nati dei trend topic che associavano il Pd ai pedofili, non è accettabile. Si è scatenata una campagna frontale dove esponenti di Forza Nuova e di Azione frontale, movimenti di estrema destra, hanno superato il limite. Ci associano ai trafficanti di minori oltre ad essere considerati dopo la vicenda Sea Watch amici degli scafisti”.
Non ritiene che questa azione pubblica, pur legittima, vedrete voi i casi…, possa però trasformarsi in un boomerang mediatico, visto che la vicenda ha avuto sulle tv nazionali un risalto minore?
“No, anche perché chi ha scritto quelle cose contestualmente all’annuncio delle denunce ha ritirato i commenti in rete”.
Si è scritto che tra i querelati vi siano anche il vicepremier Luigi Di Maio e il deputato della Lega Gianluca Vinci. Corrisponde al vero?
“Di Maio no. Ma il blog dei 5 stelle, che ha riportato le frasi lesive scritte in rete, si. Abbiamo querelato anche Gianluca Vinci perché ha pubblicato diversi post dove dal commento politico, legittimo, deraglia in affermazioni che riteniamo diffamatorie. Ci sono diversi suoi post in questo senso.”
Oltre le querele non ci risultano altre iniziative del Pd nazionale. Sul caso, vista la gravità, ci sono state altre iniziative del partito?
“Il segretario del Zingaretti ha dichiarato immediatamente, quando è esploso che ci aspettiamo piena luce sulla vicenda e che si accertino le responsabilità. Il sindaco di Bibbiano si è autosospeso dal Pd e non è accusato di aver participato ai casi contestati direttamente ma di aver dato una sala impropriamente. Zingaretti ha subito espresso sentimenti di vicinanza alle famiglie dopo di che i fatti che sono stati raccontati devono essere dimostrati. Ci auguriamo che sia fatta piena luce e che le persone se ritenute responsabili dei fatti raccontati perseguite fino in fondo.
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Apprendiamo e pubblichiamo la dichiarazione del deputato Gianluca Vinci della Lega: "Chiederò i danni".