Servizi e Finanza, i piani "toscani" di Renzi preoccupano Mattarella

Non solo Carrai. Renzi pensa a nomine "toscane" per i vertici di Servizi segreti e Finanza. In ballo anche i vertici di Polizia e Marina Militare. E, stando a quanto scrive il Fatto Quotidiano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarebbe in allarme.

Già, perché dopo lo stop a Carrai alla cybersicurezza il premier avrebbe nei suoi piani i nomi "giusti" per servizi e forze di polizia. Nomi che però destano qualche perplessità dalle parti del Colle. In primo luogo quello di Emanuele Saltalamacchia, comandante della Legione Carabinieri Toscana che il governo vorrebbe vedere a capo dell'Aisi. Peccato che non abbia i requisiti necessari, visto che dovrebbe essere generale di Corpo d'armata. Sarebbe pronta la nomina a prefetto per superare il problema.

Altri dubbi sulla Guardia di Finanza, al vertice della quale, stando ai rumors, Renzi vorrebbe il generale Giorgio Toschi, che ha alle spalle una lunga esperienza professionale in Toscana. Una coppia di nomi che non convinge il Quirinale, pronto a vigilare sulle manovre renziane su intelligence e forze di polizia.