Terremoto, il sindaco di Amatrice: "Siamo isolati,il governo mandi le turbine"
Il sindaco di Amatrice dopo il nuovo terremoto: "Stiamo aspettando le turbine, ci sono tante famiglie isolate"
"Stiamo aspettando le turbine, ci sono tante famiglie isolate". Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, parla con voce quasi rotta con Affaritaliani.it dopo le nuove scosse di magnitudo superiori a 5 gradi succedutesi in poche ore. "Gli spazzaneve hanno fatto un grande lavoro ma il manto nevoso è oltre i due metri".
"Ieri alle 23,15 ho mandato una nota al mondo perché sapevamo che sarebbero servite le turbine perché c'à gente isolata che non riesce a uscire dalla propria abitazione", spiega Pirozzi in merito alla promessa del ministro Pinotti di inviare i mezzi necessari. "Spero che le promesse non siano disattese, bisogna fare in fretta per liberare le persone. La priiorità è quella di far passare i mezzi di soccorso e salvare le persone".
"Dopo queste nuove scosse i sentimenti sono contrastati. Pensi che sei fortunato perché sei ancora vivo ma anche che qualche mese fa 239 persone sono morte", conclude Pirozzi. "Siamo un popoloto tosto, resistiamo anche se sembra che tutto congiuri contro di noi".