Cronache

Tortura, Tonelli (Sap):"Discussione riprenda in Aula con cambiamenti radicali"

“E' evidente che il ddl sul reato di tortura, così com'è concepito adesso e con gli emendamenti che alcune forze politiche vogliono introdurre, rappresenta una vera e propria distorsione dell'ordinamento giuridico italiano che già punisce i 'comportamenti' di tortura come il sequestro di persona, quello di violenza privata, l'abuso d'ufficio, percosse e lesioni, etc”. Così in una nota Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia.

“Auspichiamo inoltre – continua il rappresentante dei poliziotti – che nonostante la discussione sul ddl sia stata momentaneamente bloccata, possa riprendere in maniera completamente diversa, con cambiamenti radicali e sostanziali, che vadano nella direzione della trasparenza e della garanzia nei confronti dei cittadini, ma che non espongano gli operatori delle Forze dell'Ordine a responsabilità pretestuose, al solo scopo di inibire l'azione e l'efficacia dell'azione di polizia. Piuttosto sarebbe opportuno accogliere la proposta del Sap che vuole telecamere su tutte le divise, in tutte le automobili e in ogni cella di sicurezza, sotto il regolamento di gestione del Garante della privacy” conclude.