Trapianto di midollo: guarito il piccolo Alex
Il bimbo può tornare a casa in Inghilterra, dai genitori italiani
Quattro mesi dopo il trapianto di midollo il piccolo Alessandro Maria Montresor, affetto da una malattia genetica rara, può tornare a casa, in Inghilterra, dove abitano i genitori, entrambi italiani. L'annuncio è del professore che l'ha operato quattro mesi fa, Franco Locatelli, oncoematologo del Bambino Gesù: “Sì, possiamo dire che Alex sia completamente guarito. Abbiamo tolto anche il catetere venoso centrale servito per i prelievi e infusioni di midollo nel periodo del trattamento intensivo" dice soddisfatto il professor Locatelli". "Sta molto bene, anche la frequenza dei controlli è sempre più prolungata e siamo straordinariamente soddisfatti di come sono andate le cose. Il bambino è pronto a riprendere la vita che tutti i bambini della sua età dovrebbero avere. E questa notizia ci impreziosisce la Pasqua”.
Il piccolo Alex era affetto da una malattia genetica rara ed era stato sottoposto a un trapianto di cellule staminali emopoietiche al Bambino Gesù. Un percorso trapiantologico che si era "concluso positivamente", come aveva fatto sapere all'indomani del delicato intervento proprio l'ospedale romano. Al piccolo erano state infuse le cellule del padre, che poi, a distanza di un mese dal trapianto, avevano perfettamente attecchito. Alex era affetto da linfoistiocitosi emofagocitica (HLH),ed era stato trasferito a fine novembre al Bambino Gesù di Roma dall'ospedale Great Ormond Street di Londra. Era poi stato sottoposto il 20 dicembre scorso al trapianto di cellule staminali emopoietiche dal padre. “La malattia di cui era affetto Alex è diffusa in tutto il mondo, noi stiamo sviluppando il trapianto da genitore ottimizzando i risultati" spiega ora il professor Locatelli. "Sia per pazienti come Alex affetti da immunodeficienze primitive (nel suo caso la linfoistiocitosi emofagocitica) dove abbiamo raggiunto tassi di guarigione sopra il 90%, che nei leucemici dove siamo a più del 70%: si tratta di risultati che solo qualche anno fa non erano neppure pensabili".
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