Cronache

Ufo, il database dell'Aeronautica: "Nei cieli 140 oggetti non identificati"

Sono 140 i casi di oggetti volanti non identificati che tra il 2001 e il 2019 hanno coinvolto l'Italia e non hanno trovato una spiegazione scientifica

Sono 140 i casi di oggetti volanti non identificati che tra il 2001 e il 2019 hanno coinvolto l'Italia e non hanno trovato una spiegazione scientifica. Questo secondo il report dell’Aeronautica Militare Italiana, che ha pubblicato il dossier sugli avvistamenti che sfuggono a ogni spiegazione naturale o tecnica come spiega LaStampa.

A promuovere un primo controllo statale sugli ufo era stato nel 1978 Giulio Andreotti,  sollecitato a occuparsene a fronte di apparizioni sempre più frequenti. L’Aeronautica era stata designata quale organismo istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorare le segnalazioni come precisa LaStampa.

Un primo catalogo di avvistamenti che non trovano spiegazione è stato così redatto dall’Aeronautica presto diffonderà i dati precedenti al 2001, in fase di elaborazione.
Intanto si può passare al vaglio una lista di avvistamenti lunga 18 anni. Dei 140 casi irrisolti la Campania è in testa alla classifica con 20 avvistamenti rimasti inspiegati, seguita da Lombardia (19), Toscana (16), Lazio (14), Emilia-Romagna (13), Veneto (10) e Sicilia (9).
I dischi volanti non sfrecciano nei cieli di Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Sardegna, rimaste a zero.

Il 2010, secondo quanto riportato dal report, è l’anno con più avvistamenti misteriosi, 27. Di ogni evento il dossier fornisce la scheda schematica, che si conclude con «dai dati raccolti l’evento non è stato associato ad attività di volo o di radiosondaggio ed è stato pertanto catalogato con Ovni (oggetto volante non identificato.)».

Un rombo di 10 metri verde, luminoso, come quello che viaggiava a 10-20 metri dal suolo a Monzuno di Bologna il 26 dicembre 2005, i tre oggetti circolari, arancio, che il 20 aprile 2011 volavano a Burrida di Pordenone a 300 metri di quota, o le tre sfere rosso-arancione che il 28 settembre 2014 sorvolano il cielo di Corniolo, frazione di Santa Sofia, in Romagna queste sono solo alcune delle entità viste passare per i cieli italiani secondo quanto riportato da LaStampa.

Recente l'avvistamento di sabato nei cieli dell’Ossola dove sono state avvistate decine di punti luminosi al confine col Canton Ticino.

Il sito di tracciamento satellitare Heavens Above, come riporta LaStampa, sostiene si sia trattato degli Starlink, i satelliti di Elon Musk lanciati in orbita il 7 gennaio. Il patron di Tesla, infatti, avrebbe intenzione di creare una costellazione di satelliti a banda larga per fornire agli utenti Internet ad alta velocità.