Cronache
Venaria (To), anziani disturbano la quiete e il sindaco rimuove le panchine
I residenti si lamentano degli schiamazzi di alcuni anziani seduti sulle panchine e il Sindaco le rimuove, anziani in rivolta
Fra i tanti passatempo di una persona anziana non c’è soltanto quello di visitare e commentare l’andamento dei lavori in un cantiere situato vicino la propria abitazione. Se sei pensionato che fai oltre a guardarti per ore la tv? Vai a farti un giro e cerchi compagnia. Cosi i vecchietti di Venaria, un piccolo paesino alle porte di Torino si davano appuntamento alla panchina di Corso Matteotti. Ormai si conoscono tutti, e tutti conoscono gli affari degli altri.
Un giorno a discutere sulle elezioni in Municipio, quello dopo a dibattere sull’influenza e sui vaccini, e quello dopo ancora a schierarsi dalla parte di Salvini, Di Maio o Zingaretti. E un giorno dopo l’altro la compagnia aumenta e come una comitiva di giovani si fa sentire e fa chiasso, chissà che rumore poi possono fare dei simpatici anziani. Un giorno si arriva a mezzanotte, quello dopo si va oltre l’una tra pettegolezzi e zanzare. Ma si sa come vanno queste storie di paese.
La gente mormora. Dai balconi si vede tutto. E dentro casa le voci che arrivano da fuori si allargano a dismisura e disturbano quiete e sonno. Dunque scatta la protesta dei residenti: Troppi schiamazzi. Fermate i vecchietti o togliete la panchina! L’amministrazione che è sensibile alle faccende di quartiere risponde all’appello e sposta la panchina. Una mattina c’era, quella dopo non c’era più. Ora i vecchietti si sono costituiti in un comitato e chiedono che venga rimessa dov’era: “Chiediamo al sindaco di rimettere la panchina»”. E poi già che c’è – continuano - assicuri i condomini che non riferiremo mai a terzi quanto vediamo circa le loro abitudini e quelle delle loro signore». Firmato: il comitato della panchina sfrattata. Ora la patata bollente passa al sindaco.