Culture

Agenzia Maieutica Letteraria: "Creiamo scrittori e scopriamo talenti"

Oriana Maerini

L'intervista di Affari a Giada Trebeschi, Divier Nelli e Mariano Sabatini, fondatori dell’Agenzia Maieutica Letteraria

Per chi  ha un libro come sogno nel cassetto manca spesso una guida esperta, un maestro che sappia giudicare ed affinare il talento letterario. Ma il dilemma che nasce spontaneo è: a chi affidarsi? La risposta a  questa domanda potrebbe essere ora  all’ “Agenzia Maieutica Letteraria”. Nata dalla sinergia e dall’esperienza di tre scrittori – Giada Trebeschi, Divier Nelli e Mariano Sabatini –  è nuova agenzia di servizi editoriali che, almeno nella fase iniziale, non si prefigge di rappresentare gli autori presso i maggiori editori ma di individuare gli scrittori (aspiranti, esordienti o già affermati), aiutarli a perfezionare e poi a rendere visibile il loro libro, romanzo o saggio che sia. Per uno scrittore è molto importante avere una valutazione professionale del proprio testo, per verificarne in modo costruttivo il valore letterario ed editoriale, per comprenderne potenzialità e margini di miglioramento o per decidere se intervenire con un editing professionale.

Come può un autore creare un’opera che si affermi nel mare magnum dei tanti manoscritti che affollano librerie e scrivanie delle case editrici?

Intervista scrittori Giada TRebeschi
 

“Fondamentale è cercare la massima visibilità possibile e ci si può riuscire solo con una buona, professionale e mirata attività di comunicazione. Alla AML offriamo l'opportunità di avere un ufficio stampa dedicato e qualificato che lavori in sinergia con l'autore, già pubblicato e non da editori a pagamento, per conquistare l'attenzione necessaria su stampa nazionale, web, radio e televisioni tramite interviste, recensioni e citazioni. E poiché ogni scrittore ha messaggi e esigenze diverse, per ciascuno troveremo di volta in volta i percorsi più efficaci” dichiara Mariano Sabatini, romano, giornalista professionista che dagli anni Novanta ha scritto di cultura e spettacoli sui maggiori quotidiani, periodici e per il web. È stato autore per la Rai, Tmc e altri network nazionali, sui quali continua a essere presente come commentatore. Inoltre  ha pubblicato diversi libri, tra cui due romanzi pluripremiati e tradotti all’estero per Salani.

La AML offre agli autori, come pure agli editori, una gamma ampia di competenze avvalendosi di professionisti di grande esperienza, che da anni lavorano ai livelli più alti del settore editoriale e della comunicazione. L'editing, in particolare, rappresenta il fondamentale confronto con professionisti che, analizzando il testo con la necessaria distanza emotiva e con gli strumenti critici adatti, porta gli autori a rifinire e migliorare senza imposizioni il proprio lavoro, in modo da presentare alle case editrici un'opera ben tornita e al meglio delle potenzialità.

Ma l’editing è uguale per tutte le opere?

“Poiché non tutti i testi hanno bisogno dello stesso lavoro di rifinitura, a seconda delle necessità di ognuno, l’agenzia propone tre opzioni di editing: “piuma” (per testi già ben scritti e strutturati, che hanno solo bisogno di una messa a punto); “medio” (per testi che presentano lacune dal punto di vista strutturale e stilistico) e “massimo” (testi ancora lontani dagli standard editoriali richiesti, che necessitano di una completa e approfondita revisione”.  Così chiosa Divier Nelli  lo scrittore Viareggino che è anche editor, consulente editoriale e docente di narrazione, che ha diretto i Gialli Rusconi, collaborato e pubblicato romanzi e decine di racconti con alcune delle più importanti case editrici italiane.

Il servizio coaching della AML offre agli autori che vogliano sviluppare un progetto editoriale sin dalle sue fasi iniziali un confronto “maieutico” con un tutor che stimoli il processo creativo, aiuti a seguire il tracciato narrativo ed estragga da lui le specifiche capacità creative e artistiche.Il servizio è tagliato su misura per l'autore che discuterà le modalità, i tempi e i costi direttamente con il coach incaricato di seguirlo nell'allenamento narrativo.

Intervista scrittori sabatini
 

Che tipo di “allenamento serve per chi volesse scrivere un romanzo storico?

“Il romanzo storico sembra essere tornato di gran moda, e ricordiamo che i due libri di maggior successo in Italia sono storici: Il nome della rosa e I promessi sposi. Ma scrivere un romanzo storico non significa semplicemente ambientare il racconto in un periodo “altro”. Bisogna rendere la Storia personaggio, parte integrante del racconto e per farlo servono i mezzi e le competenze giuste”. A rispondere è Giada Trebeschi,  una bolognese che vive in Germania (due lauree, un dottorato in Storia, è inserita nell’anagrafe degli storici per la Storia Moderna),  autrice di romanzi pluripremiati e tradotti in varie lingue.

E se uno scrittore volesse far conoscere il suo libro al di fuori dei confini nazionali?

“Fare da interprete agli autori che parlano del loro libro – chiarisce Giada Trebeschi che parla correttamente cinque lingue ed è interprete simultanea per alcuni noti autori - non significa semplicemente riportare quello che dicono dalla lingua straniera all'italiano o viceversa ma ri-raccontare la passione e i significati più profondi che li hanno spinti a scrivere. Tener conto non solo delle parole ma della personalità dello scrittore, delle modalità del racconto, del libro di cui si parla, del significato più profondo del messaggio e della comunicazione non verbale in una resa interpretativo-recitata agile e veloce.  Per questo la Aml potrà essere presente nell’ambito dei festival, saloni o rassegne letterari anche con il servizio di interpretariato simultaneo per autori stranieri. “

Insomma affidarsi  nelle mani  dell’Agenzia Maieutica Letteraria potrebbe rendere più serena la vita degli scrittori  e smentire il celeberrimo motto di  George Simenon: “Scrivere non è un mestiere ma una vocazione all’infelicità”