Cultura: Bonisoli contro bonus 500 euro. Pd: "Inqualificabile"
Polemica per le parole del ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli che ha criticato il bonus di 500 euro per i giovani
Polemica per le parole del ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, che in un'intervista al Corriere della Sera ha espresso dubbi sull'utilita' del bonus di 500 euro per i giovani. "In alcuni casi - dice il ministro nell'intervista, parlando dei fondi ottenuti dal suo predecessore Franceschini - era meglio spendere diversamente i soldi. Penso alla 18 App, i 500 euro in buoni da far spendere ai diciottenni. Vale 200 milioni... Meglio far venire la fame di cultura ai giovani, facendoli rinunciare a un paio di scarpe". Parole che hanno suscitato la replica della deputata Pd Anna Ascani: "Il ministro Bonisoli - dichiara Ascani "persevera in un atteggiamento irresponsabile e svilente nei confronti di 18App, ma soprattutto dei nostri giovani. E' delirante arrivare a dire che sarebbe piu' educativa per un ragazzo la rinuncia a un paio di scarpe per permettersi i consumi di cultura che avere 18App. Come se tutti i ragazzi in questo paese potessero permettersi i consumi culturali, come se non fosse responsabilita' pubblica educare alla cultura. Il sospetto e' che il Ministro Bonisoli cerchi goffamente un motivo qualsiasi per tagliare i fondi a 18App, visto che il suo partito ha promesso ingenti tagli delle tasse fortemente classisti. Bonisoli e la Lega abbiano il coraggio di dire questo, invece che sperticarsi in penose lezioni paternalistiche su come si educherebbero i ragazzi alla cultura. Sul mantenimento di 18App, ovviamente, il Partito Democratico dara' battaglia insieme al mondo della cultura e ai tanti ragazzi e ragazze che per la prima volta hanno visto un governo scommettere su di loro. E che ora dovrebbero pagare il costo delle promesse irrealizzabili della coppia Salvini-Di Maio".