Culture

Il Piccolo Violino Magico 2018, 16 prodigi a San Vito al Tagliamento

Ivan Vadori

Il Piccolo Violino Magico 2018, enfant prodige da tutto il mondo si sfidano dal 4 all’8 luglio a San Vito al Tagliamento

Per quattro giorni il Friuli Venezia Giulia diventa protagonista dei talentuosi violinisti in giovane età: è grande l’attesa per la terza edizione de “Il Piccolo Violino Magico”, il concorso violinistico internazionale – unico al mondo – riservato ai prodigi dai 9 ai 13 anni. Si terrà a San Vito al Tagliamento dal 4 all’8 luglio, con diverse anteprime e appuntamenti collaterali.

È un contest unico nel suo genere, capace di attrarre l’interesse di tanti docenti e altrettanti bambini di talento, provenienti da tutto il mondo. Il concorso, che per qualità e fama è sempre più paragonato al rinomato “Menhuin” di Ginevra, ha fatto colpo anche su diverse realtà legate alla divulgazione della musica d’arte, come “Sky Classica HD”, che ha trasmesso più volte il seguitissimo documentario realizzato da Videe per la regia di Bruno Mercuri. Non solo, anche il canale newyorkese “The Violin Channel” si è interessato al format e sta contribuendo alla grande visibilità del progetto.

Diretto artisticamente dal concertista e didatta di chiara fama Pavel Vernikov, e organizzato da Domenico Mason, musicista e direttore artistico dell’Accademia d’Archi Arrigoni, il concorso prevede anche quest’anno 16 finalisti, straordinari, che sono stati selezionati da una giuria specializzata dal profilo internazionale. I concorrenti, tra una rosa di candidati sempre più numerosa, vantano già dei curricula ai limiti del professionismo, nonostante la giovane età.

Quest’anno provengono da: Giappone, Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Georgia, Italia, Germania, Belgio, Ucraina e Bulgaria.

“Il livello dei sedici concorrenti che ora si trovano qui a San Vito al Tagliamento – commenta Domenico Mason -per i primi due round, è molto alto. Nonostante la loro giovanissima età, si muovono a loro agio, come veterani, con estrema naturalezza, senza perdere il loro essere bambini. Il feeling con l’orchestra (Accademia d’Archi Arrigoni) è anch’esso molto buono, il direttore d’orchestra Giancarlo Guarino, oltre ad essere un ottimo professionista, è una persona sensibile ci sa davvero fare con i piccoli. Ogni anno il livello del concorso aumenta e siamo già ad altissimi livelli. C’è inoltre quest’anno molto pubblico ad assistere a queste prime prove e per la finale stiamo già raggiungendo il tutto esaurito qui all’Auditorium Comunale di San Vito al Tagliamento”.

È l’evento di punta per gli enfant prodige dell’archetto, strutturato in più giornate e a porte aperte. Diverse e impegnative sono le prove (da solista, con orchestra d’archi e con orchestra sinfonica, in collaborazione con la Mitteleuropa Orchestra), arricchito inoltre da eventi collaterali che si terranno a Pordenone e negli angoli più suggestivi di San Vito al Tagliamento. Una località ideale per accogliere in un contesto multiculturale questa iniziativa, sempre più in vista nel panorama musicale internazionale.  Oltre alle “gare”, sono numerosi gli incontri, le visite, i momenti ricreativi e divulgativi, dove l’apporto pedagogico alla corretta formazione dell’enfant prodige, è un punto centrale che attiene alla filosofia del concorso.

“Questo concorso violinistico sta diventando di più in più tra i più importanti al mondo. Lo è già per i concorrenti di fascia d’età dai 9 ai 13 anni. Il livello è sempre più alto, - afferma il direttore artistico Pavel Vernikov - il clima che si respira è davvero positivo e questo non può che fare bene ai giovanissimi concorrenti - tra l’altro bravissimi - e alle famiglie che vivono per una settimana qui a San Vito al Tagliamento. La giuria che ho l’onore di presiedere annovera violinisti di fama internazionale e lavorare con loro è molto stimolante. Un progetto validissimo, tra i più validi cui sono chiamato a dirigere”.

La lista dei finalisti vede: dal Giappone: Murata Natsuho, 10 anni,  Yamaguchi Hironori, 11,  Kuroiwa Kento, 13. Dalla Cina Wang Shihan, 13. Dalla Turchia Turkmen Naz Irem, 11. Dalla Georgia Roinishvili Barbare Ana, 12. Dalla Russia Pospekhina Stefania, 11, e Manza Daria, 13. Dall’Italia Morbidelli Matteo e Fiechter Benedetta, 13. Dal Belgio Van der Rest Pauline, 13. Dall’Ucraina Luts Bohdan e Khmara Aleksandra, 13. Dalla Bulgaria Stamen Yassen, 12. Dalla Germania Helling Marie Veronica, 12, dall’America Arias-Kim Esme, 12. Tutte le informazioni su www.ilpiccoloviolinomagico.it.

Il Piccolo Violino Magico è realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di San Vito al Tagliamento, della Fondazione Friuli, di Confcommercio, del Cidim, del Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale Ponterosso, dell’Università della terza età del Sanvitese e conta diversi sponsor tecnici internazionali: Biasin Musical Instruments, Gewa Music, Larsen Strings, Artonus, Fabio Piagentini liuteria, Yamaha, Breitkopf&Hartel, Walter Barbiero Archettaio. Numerosi anche i partner e media partner, tra cui Videe, Classica HD e Violin Channel.

Le prove del concorso sono strutturate in tre round:

Nel primo è prevista l’esecuzione a scelta di uno dei primi quattro concerti dall’op. 8 di Vivaldi “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”, meglio noti come “Le quattro stagioni”, con accompagnamento dell’Accademia d’Archi Arrigoni. Successivamente l’esecuzione di un brano cantabile per violino (nell’arrangiamento con orchestra d’archi) scelto tra “Meditation” dall’opera Thaïs di Massenet, “Cantabile” op. 17 di Paganini e l’esecuzione di un “bis”, un brano per violino solo a scelta del candidato per una durata massima di cinque minuti.

Il secondo round consiste nell’esecuzione di una tra le seguenti opere per violino e orchestra d’archi: “Preludio e Allegro” di Kreisler (nello stile di Pugnani), “Introduzione e Tarantella” op.43 di de Sarasate, “Introduzione e Rondò capriccioso” di Saint Saens e le “Variazioni su un tema originale” di Wieniawski. Inoltre l’esecuzione del primo movimento del “Concerto in re minore” (BWV 1043) di Bach, con delegata al concorrente la parte del primo violino (la parte del secondo violino sarà eseguita da un violinista membro della giuria).

Tutti i brani previsti nei repertori della prima e della seconda prova dovranno essere eseguiti a memoria, fatta eccezione per il primo tempo del Concerto di Bach.  Al termine di queste due fasi, la giuria sceglierà i tre violinisti che prenderanno parte alla finale, mentre per i non ammessi sarà offerta la partecipazione gratuita ad una masterclass di violino tenuta da alcuni membri della giuria.

La prova finale del concorso prevede l’accompagnamento dei solisti da parte della Mitteleuropa Orchestra, con l’esecuzione di due brani a scelta fra: un primo movimento dai seguenti concerti di Mozart, il “Kv 207 n.1 in si bemolle maggiore” e il “Kv 211 n.2 in re maggiore”, e un primo movimento di un concerto Romantico da questa selezione: “Concerto in mi minore” op. 64 di Mendelssohn, “Concerto n.1 in sol minore” op. 26 di Bruch, “Concerto n. 2 in re minore” op. 22 di Wieniawski, “Concerto n. 22 in la minore” di Viotti, “Concerto in do maggiore” op.48 di Kabalevskij, “Concerto n.3 in si minore” op.61 di Saint-Saëns.

Il montepremi consiste in una borsa di studio di 5.000, 3.000 e 2.000 euro rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato, più premi della giuria con in palio violini di alta liuteria.

Tutte le informazioni sul sito www.ilpiccoloviolinomagico.it e sul profilo social www.facebook.com/ilpiccoloviolinomagico/