Lo sbarco dei Mille per Omaggio a Massimo Fagioli
E' iniziato il countdown per il 30esimo Salone Internazionale del Libro di Torino
E' iniziato il countdown per il 30esimo Salone Internazionale del Libro di Torino: a tre giorni dal via, si preannuncia un gran successo di pubblico come indicano le previsioni che, con gli alberghi già al completo, dicono che si andrà Oltre il confine - tema scelto per la buchmesse della Mole - dei 127.596 biglietti venduti un anno fa.
La kermesse torinese - 1060 editori e 1200 appuntamenti distribuiti in 30 sale - vivrà quest'anno un particolarissimo evento: Omaggio a Massimo Fagioli con la presentazione, domenica 21 maggio, della nuova edizione di Istinto di morte e conoscenza, "il capolavoro teorico" dello psichiatra, recentemente scomparso, dell'originale, irripetibile, libera e gratuita Analisi collettiva.
E, per la straordinaria occasione, c'è da aspettarsi, sicuramente, l’arrivo, l’afflusso, al Lingotto di tantissime persone, di quel lungo, composto, ordinato serpentone che ha accompagnato le uscite pubbliche dello psichiatra – per le quali sono state messe a disposizione ben due sale: una da 500 e l'altra da 210 posti.
Un evento, Omaggio a Massimo Fagioli, particolarissimo, dunque, che si staglierà nitidamente, inconfondibilmente, nel cuore del più atteso evento culturale dell'anno qual'è il Salone Internazionale del Libro che dalle prenotazioni acquisite pare non aver risentito affatto della quasi concomitante manifestazione milanese 'Tempo di libri' appena conclusasi.
Così 47 anni dopo la prima, ritorna alla ribalta la nuova edizione di Istinto di morte e conoscenza, a cura della brillante casa editrice L'Asino d'oro, il volume, disponibile dal 19 maggio nelle librerie, che “ha rivoluzionato dalle fondamenta - si legge in una nota - la conoscenza sulla mente umana, a partire dalla scoperta dell’origine biologica del non cosciente”, ossia dell’inconscio, ritenuto da sempre inconoscibile, perverso, malato, sede del Male.
Istinto di morte e conoscenza e' il volume che, precisa la nota, “contiene le idee e le scoperte fondamentali che Fagioli pone alla base dell’elaborazione della ‘Teoria della nascita’, in seguito sviluppata e approfondita, nel 1974, in altri due volumi (La marionetta e il burattino e Teoria della nascita e castrazione umana) e poi completata nel 1979 da un quarto libro (Bambino, donna e trasformazione dell’uomo)”.
Idee e scoperte, come la fantasia di sparizione e la pulsione di annullamento, che hanno conferito quel che mancava alla psichiatria, parola inventata nel 1773 da Wiekard ma da allora rimasta nuda e senza identità: vale a dire una teoria valida sulla realtà umana e in particolare sulla mente umana che ha sancito la fusione tra ‘psiche e soma’, tra ‘mente e corpo’.
Come gli antibiotici , i vaccini, i farmaci, hanno permesso alla medicina la cura e la guarigione delle malattie del corpo, così la fantasia di sparizione come pulsione di annullamento, ha, di fatto, dotato la psichiatria come psicoterapia degli strumenti indispensabili non solo per poter affrontare la malattia mentale ma per proporsi una cura e una guarigione possibili, Oltre il confine dell’incurabilità.